Mediaset, primo trimestre in rosso: -18 milioni. Ma senza Premium 38,6 mln di utili

Bilancio trimestrale Mediaset 2016, nel primo trimestre del 2016 l’azienda di Cologno Monzese ha registrato una perdita netta di 18 milioni contro i 600mila euro di utile dello stesso periodo 2015.

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Bilancio trimestrale Mediaset 2016, nel primo trimestre del 2016 l’azienda di Cologno Monzese ha registrato una perdita netta di 18 milioni contro i 600mila euro di utile dello stesso periodo 2015.

Sul dato ha inciso negativamente il risultato netto delle attività discontinue (la pay Tv, cioè Mediaset Premium) pari a 56,6 milioni di euro (a fronte dei +0,7 milioni di euro nello stesso periodo del 2015). A seguito dell’accordo siglato con Vivendi lo scorso 8 aprile, che prevede il conferimento della pay tv Premium ai francesi, quest’attività viene considerata fra quelle destinate a uscire dal perimetro di consolidamento entro la fine del terzo trimestre dell’esercizio in corso. Di conseguenza, l’utile delle attività in continuità è pari a 38,6 milioni di euro rispetto alla perdita di 0,1 milioni registrata nel primo trimestre 2015 (+38,7 milioni). I ricavi netti ammontano a 786,1 milioni in aumento rispetto ai 718,5 milioni del primo trimestre 2015 (+67,6 milioni). L’indebitamento finanziario netto è passato dagli 859,4 milioni del 31 dicembre 2015 ai 908,1 milioni del 31 marzo 2016, “incremento che è dovuto principalmente all’investimento di 91,4 milioni per il completamento del piano di riacquisto di azioni proprie con obiettivo l’incremento della quota di controllo in Mediaset España”.

La generazione di cassa caratteristica complessiva delle attività in funzionamento (free cash flow) è stata positiva per 149 milioni. Il risultato operativo è positivo per 105 milioni rispetto ai 44,6 milioni dell’omologo trimestre precedente: in Italia l’Ebit è pari a 39,9 milioni rispetto ai 2,4 milioni del pari periodo 2015. Anche in Spagna il dato è positivo: 65,6 milioni rispetto ai 42,1 milioni del primo trimestre dello scorso esercizio.

Bilancio trimestrale Mediaset 2016, l’affare Vivendi

Le “variazioni del perimetro di consolidamento connessi a due diverse operazioni”, cioè l’accordo con Vivendi per Premium e “il consolidamento e l’avvio dell’integrazione delle attività radiofoniche del gruppo Finelco”, avranno effetti sui risultati della seconda parte dell’esercizio 2016. Sul fronte Vivendi,  «Al momento non ci sono notizie, stiamo lavorando con l’Antitrust per il closing e non ci saranno notizie nè effetti prima dell’estate», come ha affermato il direttore finanziario di Mediaset, Marco Giordani. La perdita netta di 18 milioni registrata dal Biscione, come dicevamo, comprende anche i risultati di MediasetPremium (le “attività discontinue”) ceduta ai francesi, che da sola accusato una perdita di 56,6 milioni mentre «era molto tempo che non vedevamo una simile crescita dei ricavi», ha aggiunto Giordani.

Bilancio trimestrale Mediaset 2016, pubblicità in crescita

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, nei primi quattro mesi del 2016 Mediaset in Italia ha fatto registrare un aumento del 4,7% “che rafforza e consolida il trend di crescita registrato nei primi tre mesi”. Lo afferma il Biscione nella nota sui risultati del primo trimestre, aggiungendo che “anche in Spagna l’andamento dei ricavi pubblicitari nello stesso periodo ha mantenuto un ritmo di crescita decisamente sostenuto”. Il managing director di Publitalia, Luigi Colombo, ha inoltre affermato di non avere grande visibilità sui prossimi mesi (compresa la raccolta di giugno),confermando però la stima di una crescita per l’intero 2016 compresa tra il 2 e il 2,5%.