FIFA, Blatter: "Rimango presidente, non ho fatto niente di illegale"

FIFA, Blatter: “Rimango presidente, non ho fatto niente di illegale”. Si sta avvicinando il momento in cui dovranno essere presentate le candidature per la presidenza della FIFA in attesa che…

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FIFA, Blatter: “Rimango presidente, non ho fatto niente di illegale”. Si sta avvicinando il momento in cui dovranno essere presentate le candidature per la presidenza della FIFA in attesa che il prossimo febbraio, in occasione delle elezioni, venga scelto il successore di Sepp Blatter, che ha deciso di porre fine al suo lungo mandato dopo i recenti scandali che hanno coinvolto alcuni dirigenti del massimo organo calcistico a livello mondiale. Lo svizzero ci ha tenuto comunque a ribadire che la sua attività a capo della FIFA proseguirà comunque fino al momento del voto, nonostante l’apertura di un procedimento penale contro di lui.

Blatter ha così spiegato di non avere fatto nulla di sbagliato o improprio, come riporta una dichiarazione del suo avvocato, e che il pagamento dei circa 2 milioni di euro all’attuale presidente dell’Uefa, Michel Platini, per il lavoro svolto più di nove anni prima, era legittimo.

Sia Batter che Platini (il francese è uno dei candidati alla presidenza della FIFA) sono oggetto di una indagine da parte del comitato etico della FIFA dopo l’apertura del procedimento contro il presidente.

In una dichiarazione l’avvocato di Sepp Blatter, Richard Cullen, ha spiegato che: “il presidente Blatter ha parlato al personale della FIFA oggi e lo ha informato che sta collaborando con le autorità. Ha poi ribadito che non aveva fatto nulla di illegale o di non corretto e ha dichiarato che sarebbe rimasto come presidente della Fifa fino alle elezioni di febbraio”.

Il procedimento contro Blatter è stato aperto dal procuratore generale svizzero venerdì e concerne la cessione dei diritti televisivi venduti all’ex vicepresidente della FIFA, Jack Warner e il pagamento a Platini. Nella dichiarazione il legale ha aggiunto: “Per quanto riguarda Platini, il presidente Blatter ha spiegato alle autorità svizzere che il signor Platini ha avuto un rapporto di lavoro prezioso con la FIFA come consulente del presidente a partire dal 1998. Ha inoltre spiegato ai pubblici ministeri che i pagamenti erano un indennizzo e nulla più e sono stati correttamente contabilizzati all’interno della FIFA”.