Stadio Milan, Pisapia boccia il progetto. Si sta facendo sempre più complicata la strada che potrebbe portare il Milan a realizzare il suo stadio di proprietà al Portello, nei pressi di Casa Milan, nonostante la volontà di Barbara Berlusconi che lavora a questa idea ormai da tempo. Nelle ultime ore, infatti, i rapporti con Fondazione Fiera, l’ente proprietaria del terreno che lo scorso 7 luglio aveva dato l’ok ai rossoneri, si sono fatti piuttosto tesi e recuperare sarà tutt’altro che semplice. Ora però arriva l’opposizione anche del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che crede possa essere difficile costruire davvero l’impianto.
In occasione della sua partecipazione a una trasmissione su Telelombardia, infatti, il primo cittadino milanese ha parlato anche dell’idea di Barbara Berlusconi, ma lui ci ha tenuto innanzitutto a sottolineare quanto sia fondamentale valorizzare San Siro che nella stagione che sta per iniziare ospiterà la finale di Champions League: “Noi abbiamo San Siro che è un grandissimo stadio, che bisogna valorizzare e soprattutto non far morire. In Comune il progetto del Milan ancora non è arrivato, quindi lo conoscono solo il Milan e la Fondazione Fiera. Noi abbiamo letto i giornali, mi fido molto dei giornali, ma tutti i problemi della compatibilità ambientale, della compatibilità sulla sicurezza, della compatibilità urbanistica sono tutte questioni che poi dovrebbero essere valutate se poi finiscono di litigare o se si arriva a una soluzione”.
Pisapia si è però ulteriormente sbilanciato e ha sottolineato che secondo la sua opinione tutto potrebbe presto arenarsi, nonostante l’entusiasmo manifestato dalla società di via Aldo Rossi solo un mese fa: “Io ho la netta impressione che, a questo punto, forse il progetto non arriverà neanche in Comune. Se non ci sono tutte queste compatibilità è chiaro che il progetto non può andare avanti, ma questo lo prevede la legge, non la giunta o il sindaco” ha concluso Pisapia.
Il Milan nel comunicato emesso ieri, però, aveva accusato anche la Fondazione Fiera di come fosse stato impossibile valutare altre aree alternative dove realizzare la costruzione a causa dei continui rinvii per arrivare a una decisione. L’ente ha negato tutto, ma è innegabile che questo sia avvenuto. Esclusa intanto la possibilità di veder sorgere il nuovo impianto dei rossoneri in zona Expo: qui il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha già progettato una Cittadella dello Sport che sorgerà al termine dell’Esposizione Universale.