Inter, Jovetic ceduto al Monaco: l'impatto a bilancio dell'operazione

Operazione in uscita per l’Inter. Oggi il club nerazzurro ha infatti ufficializzato la cessione di Stevan Jovetic a titolo definitivo all’As Monaco.

Il montenegrino ha firmato un contratto con i francesi di 4 anni, fino al 2021. La sua cessione permette una plusvalenza ridotta per quanto riguarda il conto economico della società nerazzura, ma permette un corposo risparmio tra ingaggio e ammortamenti.

Jovetic infatti aveva un ammortamento annuo pari a circa 5,3 milioni di euro: rispetto alla situazione che avevamo analizzato dopo l’acquisto di Cancelo, l’Inter è in sostanziale equilibrio rispetto alla scorsa stagione per quanto riguarda gli ammortamenti, con un aumento di circa 1,1 milioni di euro.

Un risparmio ancora più netto considerando il monte ingaggi. L’attaccante montenegrino, che nella scorsa stagione aveva avuto impatto da questo punto di vista solo per i primi sei mesi (a gennaio si è trasferito in prestito al Siviglia), aveva infatti in nerazzurro uno stipendio da 3 milioni netti, pari a circa 5,5 milioni di euro lordi.

La sua cessione permette così all’Inter di far scendere il monte ingaggi al di sotto di quanto speso nella passata stagione.

Come detto, dal punto di vista della plusvalenza l’effetto per i conti nerazzurri è minimo: si tratta infatti di una plusvalenza da circa 1,1 milioni di euro (considerando due mesi di ammortamenti rispetto al valore netto al 30 giugno 2017) che si va ad aggiungere a quelle già incassate per Medel e Dodò per una cifra complessiva di due milioni di euro.

Impatto positivo anche dai prestiti onerosi di Murillo e Biabiany, che permettono un ulteriore incasso di circa 3 milioni di euro.