Josimar: dal Genoa al Siviglia, all'asta le quote di 777 nei club calcistici

L’asta è stata indetta da A-CAP, compagnia assicurativa che figura come maggior investitore della società statunitense.

Indagine 777 Partners
Josh Wander (Foto: VIRGINIE LEFOUR/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

Domani, venerdì 6 giugno alle 10:00 (ora di New York), si terrà un’asta pubblica presso lo studio legale Cadwalader a Manhattan. In vendita ci sono tutte le quote ancora detenute dai 777 Partners nei seguenti club di calcio: Genoa, Sevilla, Standard Liegi, Red Star, Vasco da Gama e Hertha Berlino.

Come riporta il sito norvegese Josimar, l’asta è stata indetta da A-CAP, compagnia assicurativa che figura come maggior investitore di 777 Partners. Il prestito iniziale di 23 milioni di dollari concesso alla controllata Nutmeg Acquisition è cresciuto fino a oltre 350 milioni. A-CAP ha ora deciso di pignorare le quote di club messe a garanzia e venderle al miglior offerente. L’asta può essere seguita anche via Zoom.

Il crollo dei 777 Partners è dovuto al fallimento della maggior parte degli investimenti, non solo nel calcio ma anche in settori come aviazione e fintech. L’azienda è ormai sull’orlo del fallimento e numerosi creditori stanno cercando di farla dichiarare insolvente.

Ci sono anche guai legali: il creditore rivale Leadenhall Capital ha denunciato A-CAP per aver violato un’ingiunzione che impediva la vendita degli asset dei 777 Partners. Non cerca di fermare l’asta, ma pretende che il valore delle quote sia equo e che il ricavato vada a tutti i creditori, non solo ad A-CAP.

Le quote in vendita hanno valore molto incerto:

  • Quelle del Genoa sono state diluite dopo un aumento di capitale del gruppo di Dan Sucu.

  • In Brasile, 777 e A-CAP sono stati rimossi dal controllo del Vasco da Gama.

  • Il valore delle quote nel Sevilla è oggetto di una disputa legale.

  • Hertha Berlino e Red Star rischiavano la retrocessione.

  • Lo Standard Liegi è in difficoltà economiche e una possibile acquisizione da parte di un consorzio belga è in bilico.

A-CAP ha tentato per mesi, senza successo, di vendere i club singolarmente. Ora potrebbe persino presentare una “credit bid” per riacquistare i club usando il debito già accumulato, senza pagare contanti.

La situazione è complicata anche dalle indagini in corso su A-CAP e i 777 Partners da parte delle autorità statunitensi, e dai recenti scontri legali con le autorità assicurative degli stati di Utah e South Carolina. Nonostante gravi accuse, lo Utah ha recentemente archiviato il procedimento contro A-CAP, permettendo di procedere con l’asta.

L’asta di domani potrebbe segnare la fine della presenza dei 777 Partners nel calcio, ma lascia molti dubbi sul valore reale delle partecipazioni in vendita e sulle conseguenze per i club coinvolti.