Una Covisoc interna alla Lega Serie A. Era questo – scrive Tuttosport nella sua edizione odierna – il piano del proprietario e presidente della Lazio, Claudio Lotito, per modificare l’attuale quadro dei controlli economico-finanziari sulle società di calcio professionistiche.
Sarebbe stato il primo passo per rendere la Serie A più autonoma dalla FIGC, come chiede a gran voce la maggioranza di Via Rosellini invocando il modello adottato in Premier League, massima espressione del calco inglese. Tante società, però, hanno visto con un certo sospetto la possibilità di spostare l’organo di controllo all’interno della Lega Serie A.
Il timore era che non fosse poi facile stabilire meccanismi di governance chiari e indipendenti. In questo stallo, unito alla tensione sempre più forte tra Serie A e FIGC (spostata sul piano politico con la discussione in corso davanti alla commissione del Senato), è intervenuto l’esecutivo.
Governo che ha applicato a suo modo il modello Premier League, ma quello effettivo degli ultimi due anni, evidentemente sfuggito ad alcuni dirigenti di club. L’esecutivo di Londra interviene sempre più spesso su tanti aspetti della vita del campionato inglese, dagli assetti proprietari ai bilanci, come dimostra anche l’ente regolatore che tanto sta facendo discutere, finito nel mirino di FIFA e UEFA.