Conte-Napoli, 48 ore per decidere il futuro. La Juve resta in attesa

Fra oggi e domani sono attesi almeno due faccia a faccia fra il tecnico salentino e il patron dei partenopei Aurelio De Laurentiis.

incontro conte de laurentiis
Antonio Conte (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

L’euforia a Napoli per il quarto scudetto vinto venerdì sera è destinata a durare per diversi giorni, ma la tifoseria partenopea guarda alle prossime ore con la speranza di sentire prima o poi la conferma di Antonio Conte sulla panchina azzurra anche per la prossima stagione.

Il futuro del tecnico salentino è tutt’altro che certo. Infatti, nelle ultime giornate di campionato si sono fatte sempre più insistenti le indiscrezioni che vedono Conte lontano da Napoli nel prossimo futuro, magari per tornare ad allenare quella Juventus lasciata ormai diversi anni fa, ma di cui rimane una bandiera riconosciuta sia come giocatore che come allenatore.

La Juventus e la scelta dell’allenatore per la prossima stagione

Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, qualche contatto fra Conte e la Juve (che nel frattempo sarà guidata da Tudor al Mondiale per Club) c’è già stato nelle scorse settimane, ma è adesso che il tecnico è chiamato a sciogliere una volta per tutte tutte le questioni in vista della prossima stagione. In questo senso le prossime 48 ore saranno decisive, sia in chiave permanenza che al contrario per un addio a Napoli dopo una sola stagione.

Alla Continassa sembra aver prevalso il fronte che vuole un Conte-bis. Questo sarebbe capitanato, nel vero senso della parola, da Giorgio Chiellini che vivrà dalla prossima stagione sempre più frequentemente ogni sviluppo societario, ma soprattutto con un ruolo più vicino a quel campo che con Conte in panchina ha calcato numerose volte.

Proprio per questo scenario, le strade di Igor Tudor e la Juve potrebbero presto separarsi nonostante la qualificazione in Champions League raggiunta dal tecnico croato che ha fatto sì scattare la clausola presente nel contratto per un rinnovo annuale automatico. Permane infatti la clausola unilaterale in favore del club bianconero, che permetterebbe di rescindere il contratto con una piccola penale da versare all’allenatore liberando così la panchina.

Ma i tempi non sono ancora maturi e il futuro di Antonio Conte non è ancora stato scritto dallo stesso tecnico ex Nazionale. Di certo in casa juventina, anche grazie agli introiti della prossima Champions League e dal doppio accordo per il main sponsor (Jeep-Visit Dubai), senza dimenticare i premi per il Mondiale per Club che inizierà a giugno, ci si attende un’estate attiva sul mercato per rinforzare una rosa che avrà l’obiettivo di tornare una volta per tutte a inserirsi con determinazione nella lotta per lo scudetto.

Il futuro di Conte e i desideri del Napoli

Tornando al futuro di Conte, nelle prossime ore, come riporta La Repubblica, ci sarà l’incontro risolutore con Aurelio De Laurentiis, che vorrebbe convincere il tecnico a rimanere un altro anno a Napoli post scudetto, anche in virtù di un contratto valido fino al 2027. Contratto che potrebbe essere anche ritoccato, almeno economicamente, per provare a convincere il tecnico salentino.

Ma, come detto da De Laurentiis stesso, se Conte esprimerà l’esigenza di cambiare aria, lui non lo tratterà controvoglia. Intanto il rapporto fra i due sembra tutt’altro che incendiario, visto anche il weekend passato insieme a Ischia post scudetto.

Da non sottovalutare, in questo scenario che è chiamato a una risoluzione in tempi molto brevi, il ruolo delle mogli dei due protagonisti, da una parte la “first lady” del Napoli Jacqueline Baudit e dall’altra Elisabetta Muscarello, moglie di Conte che vorrebbe rimanere a Napoli anche per il legame costruito con la consorte De Laurentiis. Proprio per questo le due stanno portando avanti un lavoro diplomatico sui rispettivi mariti per provare a porre le basi per un proseguimento del matrimonio Conte-Napoli.

Un ruolo di certo non secondario lo farà il progetto sportivo che De Laurentiis ha in mente per il Napoli con quel Kevin De Bruyne che rappresenta un regalo perfetto per celebrare al meglio lo scudetto, ma che dovrà essere accompagnato da altri acquisti top anche grazie alla cessione di Victor Osimhen, senza dimenticare gli introiti garantiti dalla partenza di Khvicha Kvaratskhelia a gennaio, destinazione Parigi. Inoltre, va ricordata la questione infrastrutture, uno dei punti toccati molte volte da Conte stesso e che richiedono una forte ristrutturazione per garantire al Napoli strutture degne di un grandissimo club.

E poi ci sono i tifosi che spingono per una permanenza e che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno a Conte e alla squadra in questo anno coronato con lo scudetto. Una prima grande manifestazione di amore ci sarà proprio oggi, quando sono attesi ben 200mila persone per la parata sul lungomare sui due bus scoperti dei nuovi campioni d’Italia. Nessuno dei supporters azzurri vuole rivivere quello che è successo due anni fa con l’addio di Luciano Spalletti dopo lo scudetto tanto atteso e che aprì una stagione da dimenticare.

Stasera ci sarà la cena giocatori-società, che sarà usata anche come tavolo per le trattative in chiave premio scudetto che dovrebbe portare un bonus totale fra i 3 e i 5 milioni di euro. Ma l’appuntamento potrebbe essere proprio la prima occasione da sfruttare per intavolare il discorso Conte.

Anche se la resa dei conti è attesa nel pomeriggio di domani, quando presso gli uffici romani della Filmauro, saranno presenti anche l’amministratore delegato Andrea Chiavelli e il direttore sportivo Giovanni Manna. Sarà un confronto diretto e senza peli sulla lingua per costruire un Napoli ancora più forte con vista sulla Champions League e, forse, con un Antonio Conte ancora seduto sulla panchina azzurra almeno per un’altra stagione. In tutto questo da Torino si attende in silenzio, ma con le idee sempre più chiare che l’uomo giusto per ripartire sia proprio quello che ha appena vinto l’ennesimo scudetto della propria carriera.