San Siro, il nodo delle bonifiche. Il Comune: «Ci sarà una trattativa»

A spiegarlo è l’assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi, a margine della commissione sul progetto di Inter e Milan.

San Siro
San Siro (Foto: Claudio Villa/Getty Images)

In attesa della fine di aprile, periodo in cui si chiuderà il bando pubblico indetto dal Comune di Milano per le offerte di acquisto dello stadio Giuseppe Meazza e delle aree limitrofe, iniziano a sorgere i primi ostacoli da affrontare per Inter e Milan in vista del proprio progetto di abbattimento dell’attuale impianto e la costruzione nell’area adiacente del nuovo stadio.

Infatti, in questi giorni sta nascendo un problema relativo al costo delle bonifiche, come spiegato dall’assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi, a margine della commissione sul progetto di Inter e Milan svoltasi lunedì pomeriggio. «Non sono stati neanche quantificati quindi bisogna capire di cosa parliamo. C’è una legge regionale e una legge stadi che prevede anche la possibilità che possano essere scomputati. Certamente si aprirà una negoziazione anche su questo punto», ha dichiarato Tancredi.

Inoltre, l’assessore ha aggiunto: «Il documento presentato da Inter e Milano, in buona parte, corrisponde a quelle che erano state le determinazioni sia del Consiglio comunale nel 2023, sia della successiva delibera di giunta. La prima impressione è che da un punto di vista della proposta è che molte cose chieste sono state proposte dalle società».

«Dopodiché, è necessario un approfondimento, domani si apre la conferenza dei servizi che entrerà nell’istruttoria e nelle analisi del documento», ha concluso Tancredi sul tema. Conferenza dei servizi che, qualora non dovessero arrivare offerte dalla chiusura del bando, dovrebbe terminare entro aprile.