Torino, il Comune accelera sullo stadio: nel 2025 attese novità sulla proprietà

Risolto il capitolo ipoteche, che ammontavano a 38 milioni, il sindaco Lo Russo vuole affrontare ora il capitolo concessione (scadenza 30 giugno 2025), non scartando la possibilità di vendere l’impianto al club.

stadio torino
(Foto: Claudio Villa/Getty Images)

In attesa di una novità sul fronte societario, che comunque è attesa da più parti nel corso del 2025, il Torino continua sotto la gestione di Urbano Cairo, e i tempi da affrontare non mancano.

Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, si parte dal mercato di gennaio dove Cairo sarà al fianco del direttore tecnico Davide Vagnati per valutare l’ingaggio di alcuni calciatori che possano puntellare la rosa a disposizione di Paolo Vanoli, soprattuto visto l’infortunio di Duvan Zapata che ha riportato una lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale e rientrerà direttamente la prossima stagione.

Ma il dossier più urgente sulla scrivania del patron granata è sicuramente quello dello stadio, asset fondamentale in un prossimo futuro per la vendita della società. Come ricordato più volte, l’attuale concessione siglata fra club e il Comune di Torino per lo stadio Olimpico scade a giugno 2025 e i colloqui per il futuro dell’impianto sono già iniziati, tenendo sempre sullo sfondo ogni possibile sviluppo sul fronte societario.

In primis va affrontato il capitolo ipoteche, eredità dei tempi della presidenza del predecessore di Cairo, Francesco Cimminelli, che in origine ammontavano a 38 milioni di euro. Discorso che però si sta risolvendo positivamente. Ma ora ad avere fretta è il Comune di Torino con il suo sindaco Stefano Lo Russo che vuole dare un’accelerata definitiva al dossier Olimpico Grande Torino.

Lo stesso Lo Russo ha aperto la porta, più di una volta, alla possibilità di cedere l’impianto al club granata. Ma viste le possibili novità sul fronte societario questa strada sarebbe percorribile con un nuovo proprietario, che però non sembra essere all’orizzonte, o comunque al passo decisivo a breve termine, viste le ultime dichiarazioni Cairo.