Le dimissioni di Carlos Tavares da Amministratore Delegato di Stellantis hanno fatto partire il toto-nome per il suo successore al vertice della casa automobilistica nata dalla fusione tra FCA e Peugeot. L’obiettivo, come spiegato dalla stessa società, è quella di nominare un successore permanente nella prima metà del prossimo anno.
Il consiglio di amministrazione di Stellantis intanto sta valutando come candidati interni Antonio Filosa, responsabile delle operazioni in Nord America, e Maxime Picat, direttore degli acquisti, secondo una fonte vicina alla vicenda. Ma sono in corsa anche profili esterni alla società, come riportato dall’agenzia Reuters.
Dalle ipotesi interne ai manager esterni, i possibili candidati come nuovo CEO di Stellantis
- Maxime Picat: attualmente direttore degli acquisti e della qualità dei fornitori di Stellantis, Picat ha ricoperto il ruolo di COO per la regione “Enlarged Europe” quando il gruppo è stato creato nel gennaio 2021. L’ingegnere civile francese, 50 anni, è entrato in PSA nel 1998, occupando vari ruoli, tra cui direttore generale della joint venture cinese DongFeng Peugeot Citroen Automobiles (DPCA). È considerato uno dei giovani manager sviluppati da Tavares in PSA.
- Antonio Filosa: nominato COO del mercato chiave del Nord America di Stellantis nell’ottobre scorso, come parte di una riorganizzazione del management seguita all’avvertimento sui profitti. Italiano, Filosa è entrato in Fiat nel 1999 e ha ricoperto diversi ruoli, specialmente in America Latina, diventando responsabile per la regione nel 2018. In seguito è stato COO per il Sud America e, nel 2023, capo globale del marchio Jeep.
- Jean-Philippe Imparato: il francese, 58 anni, ex responsabile dei marchi Peugeot e Alfa Romeo, è stato promosso a ottobre a COO della regione Enlarged Europe. Considerato vicino a Tavares, ha dichiarato di non avere né le competenze né l’ambizione per il ruolo di CEO. Parla fluentemente italiano e guida anche l’unità commerciale Pro One di Stellantis.
- Luca De Meo: CEO di Renault dal 2020, l’italiano De Meo ha già ricoperto ruoli di vertice in Fiat Chrysler sotto Sergio Marchionne e nel gruppo Volkswagen. Ha guidato il turnaround di Renault, che recentemente gli ha rinnovato il mandato per altri quattro anni. Il suo passaggio a Stellantis potrebbe essere legato a una fusione con Renault, ipotesi discussa recentemente nei mercati.
- Doug Ostermann: Americano, è stato nominato CFO di Stellantis a ottobre, dopo diversi ruoli per il gruppo in Cina, tra cui quello di COO per la regione. Ha avuto un ruolo chiave nell’accordo con Leapmotor, produttore locale
- Mike Manley: Ex CEO di Fiat Chrysler, Manley ha guidato la fusione con PSA. Dopo aver lasciato Stellantis nel 2021, è a capo del rivenditore automobilistico americano AutoNation. È molto familiare con i marchi americani ereditati da FCA.
- Richard Palmer: Ex CFO di Stellantis, rispettato nel settore, è stato nominato consigliere speciale di Elkann lunedì. Ha servito come CFO in Fiat e Chrysler per 15 anni.
- Jose Munoz: Spagnolo, CEO di Hyundai Motor dallo scorso mese, ha precedentemente ricoperto ruoli in Nissan, Toyota e Daewoo. Iniziò la carriera in Citroen nel 1989.
- Manager del settore tecnologico: secondo Il Giornale, Elkann potrebbe considerare un candidato del settore tecnologico, sottolineando l’importanza del software nell’industria automobilistica. Elkann ha già scelto Benedetto Vigna, proveniente da STMicroelectronics, come CEO di Ferrari.
- Edouard Peugeot: Rappresentante della nona generazione della famiglia Peugeot in Francia, è figlio di Robert Peugeot, membro del consiglio di amministrazione di Stellantis. È stato appena nominato per succedere al padre come presidente della holding di famiglia. Tuttavia, una fonte vicina alla famiglia ha negato che sia in corsa per il ruolo di CEO di Stellantis.