L’Atalanta ha chiuso il bilancio 2024 con un utile di 9,8 milioni di euro, risultato che emerge da documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza. Per il club di Percassi si tratta del nono risultato netto positivo consecutivo (un andamento atteso anche per il 2025), figlio di un importante aumento dei ricavi a quota 242 milioni – molto vicino al record storico – spinto soprattutto dalle plusvalenze.
Nel dettaglio, nella stagione 2023/24 questa voce ha toccato oltre 70,9 milioni di euro, il punto più alto mai raggiunto dalla società orobica. Il dato è in miglioramento rispetto ai 63,2 milioni di euro del 2022/23 e supera anche quello che in precedenza era il miglior risultato di sempre: i 68,5 milioni circa del 2020 (a quell’epoca l’Atalanta chiudeva ancora il bilancio al 31 dicembre, mentre dal 2022 è tornata al 30 giugno). Il dato è spinto in particolare dalla cessione di Rasmus Hojlund al Manchester United, per una plusvalenza pari a 53,2 milioni.
Considerando quindi il risultato della stagione passata, che ha pesato per il 29% sui ricavi totali, le plusvalenze dell’Atalanta nell’era Percassi hanno superato quota mezzo miliardo di euro, arrivando a 508 milioni di euro complessivi. Tra il 2010 e il 2024, le plusvalenze hanno rappresentato il 26% circa dei ricavi totali, che hanno raggiunto invece quota 1,93 miliardi di euro.La cessione di Hojlund, in tal senso, è stata la più remunerativa della storia del club a livello di plusvalenza con i suoi 53,2 milioni di euro. Sono stati così superati i 34,3 milioni della cessione di Kulusevski alla Juventus e i 33,8 milioni della cessione di Romero al Tottenham. Nella top 5 di questa particolare classifica sono presenti anche Gosens (all’Inter) e Diallo, anche lui al Manchester United. Da notare come tutte le dieci maggiori plusvalenze della storia del club nerazzurro siano arrivate sotto la gestione di Gian Piero Gasperini.Tra le altre plusvalenze rilevanti che hanno avuto un impatto sui conti della stagione 2023/24, l’Atalanta ha generato anche 5,1 milioni dalla cessione di Latte Lath al Middelsbrough, 4,2 milioni di plusvalenza dalla cessione di Maehle al Wolfsburg, 3,7 milioni di plusvalenza dalla cessione di Zapata al Torino e oltre 1,5 milioni di euro per l’operazione che ha portato Colley allo Young Boys.