L’ultimo tassello per riattivare il percorso verso il nuovo San Siro è arrivato e adesso potrebbero definitivamente cadere anche gli alibi per temporeggiare. L’Agenzia delle Entrate ha inviato al Comune la tanto attesa valutazione del Meazza e delle aree circostanti: una cifra che, secondo quanto riportato da La Repubblica, si aggira intorno ai 200 milioni o poco più.
L’importo esatto si saprà ufficialmente quando Inter e Milan porteranno negli uffici di Palazzo Marino la manifestazione d’interesse per l’acquisto del Meazza e delle aree adiacenti dove dovrebbero costruire il nuovo stadio. Con questo documento in mano il Comune comunicherà nero su bianco anche il prezzo dell’operazione.
La stessa stesura della manifestazione d’interesse è stata rimandata alla prossima settimana, perché i club starebbero facendo fatica a mettersi d’accordo sul testo: di mezzo ci sarebbe una sorta di “clausola San Donato” che il Milan vorrebbe inserire per lasciarsi aperta la strada di un proprio stadio fuori Milano, considerando soprattutto che i rossoneri hanno già investito 55 milioni nel progetto, che rimane la strada maestra.
I vari pezzi del puzzle, del resto, devono incastrarsi per permettere al Milan di tenere vive entrambe le opzioni. Per l’Inter il discorso è un po’ diverso perché i nerazzurri non hanno ancora avviato in maniera decisa il percorso che porta a Rozzano, per il quale rimane l’esclusiva sull’area Cabassi fino a gennaio del 2025.