Due arbitri sono stati sospesi dalla UEFA fino a giugno 2025 dopo un bizzarro incidente avvenuto la mattina di un incontro di qualificazione alla Champions League tra Rangers e Dynamo Kiev. Bartosz Frankowski e Tomasz Musial sono stati sostituiti come ufficiali VAR prima della partita del terzo turno di qualificazione a Lublino, in Polonia, il 6 agosto, a seguito di segnalazioni di «comportamento inadeguato».
I media polacchi hanno riferito che i due erano stati visti bere e sono stati fermati dalla polizia insieme a un altro uomo nelle prime ore del mattino dopo aver cercato di rimuovere un cartello stradale, con Frankowski ha confermato i dettagli di quanto accaduto. L’organo di controllo, etica e disciplina della UEFA ha dichiarato venerdì che i due polacchi sono stati banditi per aver violato «regole di decenza nel comportamento » e per aver infangato lo sport e la UEFA.
Un portavoce della polizia ha affermato che gli uomini erano stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza mentre cercavano di portare via questo cartello e sono stati arrestati. Il sovrintendente Kamil Golebiowski ha dichiarato, secondo l’emittente polacca TVP World, che gli uomini erano stati sottoposti a etilometro e risultavano positivi all’alcol test, ricevendo successivamente una multa.
Frankowski e Musial hanno rilasciato dichiarazioni di scuse, entrambi affermando di aver collaborato con la polizia senza aggressività, mentre Musial ha descritto il fatto come «irresponsabile e non professionale». Musial ha aggiunto: «Mi dispiace molto e, in termini puramente umani, mi sento stupido, perché so che il mio comportamento sfortunato getterà un’ombra su molti anni di duro lavoro. Sono consapevole delle conseguenze che mi attendono, ma spero di poter riabilitarmi e ricostruire la vostra fiducia».
Da parte sua, Frankowski ha invece dichiarato: «Nei miei 22 anni di carriera arbitrale ho cercato di svolgere i miei doveri in modo professionale e di evitare qualsiasi macchia sulla mia immagine. Ho commesso un terribile errore di cui mi pento profondamente. Accetterò le conseguenze con umiltà, ma allo stesso tempo spero di poter ricostruire la vostra fiducia un giorno».
Frankowski e Musial dovevano essere il video assistente arbitrale (VAR) e l’assistente VAR per la sfida valida per la qualificazione alla Champions League, ma sono stati sostituiti da altri ufficiali della Federazione calcistica polacca. I due sono stati anche sospesi dalla Federazione polacca ad agosto.