Ferraris, summit Genoa-Sampdoria per provare a ricucire lo strappo

Si lavora per formulare un’offerta comune da presentare al Comune per l’impianto cittadino. Il tempo stringe: l’amministrazione comunale vuole far partire l’iter prima della fine dell’anno.

Ferraris
Lo stadio Luigi Ferraris (Foto: Claudio Villa/Getty Images)

Si tenta di ricucire sul fronte Ferraris, sia dalla parte del Genoa che da quella della Sampdoria, dopo le ultime settimane di scontro che hanno portato all’accantonamento dell’acquisto dello stadio congiunto con due differenti proposte da parte dei club al Comune.

Come riporta l’edizione odierna de Il Secolo XIX, a spingere per dei colloqui distensivi fra le parti è stata in primis l’offerta di CDS Holding, che se da una parte abbia garantito come il Ferraris rimarrebbe comunque a disposizione dei club, toglierebbe il fatto a quest’ultimi di avere la proprietà dell’impianto cittadino. Uno scenario da non sottovalutare, che Genoa e Samp vogliono evitare.

Ed ecco che nella giornata di ieri, a Milano, è andato in scena l’incontro tra le parti rappresentate da Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, e da Matteo Manfredi, patron blucerchiato. Inoltre, era presente anche il CEO rossoblù Andres Blazquez. Si è trattato di un momento di confronto per stabilire i prossimi passi da fare e, casomai, tornare a formulare una nuova offerta per lo stadio che veda protagonisti i due club insieme.

Dopo l’incontro di ieri, è probabile che ce ne saranno altri per poi arrivare a formulare in tempi brevi un’offerta insieme. Si va nella direzione di un’intesa. Anche perché il tempo stringe: il Comune vuole far partire l’iter entro il 2024.