Scontro PSG-Mbappé: il 25 ottobre la sentenza d'appello sugli stipendi arretrati

Il club era stato condannato in primo grado, ma non ha mai riconosciuto al calciatore la somma dovuta.

Mbappé e Al Khelaifi
(Foto: FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Una pausa per le nazionali priva di impegni sul campo per Kylian Mbappé, ma questa non si può di certo definire tranquilla per quanto riguarda le questioni extracampo che coinvolgono il talento francese approdato questa estate al Real Madrid.

Da una parte le accuse di violenza sessuale che arriva dalla Svezia, dall’altra l’indiscrezione, riportata dall’agenzia di stampa France-Presse, che il prossimo 25 ottobre la commissione paritaria dei ricorsi della Ligue de Football Professionnel (LFP) deciderà in merito al contenzioso fra Mbappé e il suo ex club di appartenenza, il Paris Sain-Germain.

Quest’oggi la commissione, infatti, avrebbe finito di esaminare il caso che vede contrapposti l’attaccante francese e il club guidato da Nasser Al-Khelaifi, che è stato condannato in primo grado a riconoscere al suo ex tesserato 55 milioni di euro arretrati fra stipendi e bonus, che a oggi però non sono stati ancora riconosciuti.