Il cammino dell’Italia in Nations League, nonostante il pareggio subito in rimonta dal Belgio ma condizionato pesantemente dall’espulsione di Lorenzo Pellegrini sul tramonto del primo tempo, sta portando quella ventata di ottimismo che i deludenti Europei di Germania avevano spazzato via.
Ma ora, Donnarumma e compagni non devono sbagliare l’appuntamento di questa sera contro Israele. Infatti, i tre punti, oltre a blindare il primo posto nel girone in attesa delle ultime due partite contro Belgio e Francia, avvicinerebbe un altro obiettivo importante in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2026.
Italia testa di serie qualificazioni Mondiali – Le due strade a disposizioni degli Azzurri
Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, un successo contro la nazionale israeliana permetterebbe all’Italia di avere sempre più possibilità di essere fra le 12 teste di serie in occasione del sorteggio del 13 dicembre a Zurigo, che determineranno i raggruppamenti per le qualificazioni europee ai Mondiali che si giocheranno in USA, Messico e Canada.
Secondo il regolamento, le 12 teste di serie saranno: le otto qualificate ai quarti di Nations (prima e seconda dei gruppi) e le quattro con il miglior ranking FIFA di novembre (che ovviamente non figurano nelle prime otto). E proprio per entrare nell’elenco delle otto, una vittoria contro Israele sarebbe vitale, sopratutto visto lo scontro diretto fra Belgio e Francia, che toglie gioco forza dei punti alle due inseguitrici del girone 2 della Lega A.
Italia testa di serie qualificazioni Mondiali – La situazione ranking FIFA
In caso contrario, se l’Italia arrivasse terza, oltre a giocare uno spareggio per non retrocedere nella Lega B di Nations League, dovrebbe sperare un ripescaggio via ranking. In questo momento, nel ranking FIFA tra le europee, sono davanti sei squadre: Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio, Olanda e Portogallo. Se arriviamo terzi, però, francesi e belgi sono di diritto in prima fascia.
Quindi ne rimangono quattro. Di queste sicuramente un posto va all’Inghilterra, che si trova nella Lega B della Nations e non può essere inserita fra le teste di serie grazie ai risultati della competizione UEFA. Le altre sono Spagna, Olanda e Portogallo. Quindi, saremmo quinti, i primi degli esclusi, anche se queste quattro nazionali stanno avendo un ottimo percorso in Nations League e potrebbero avere la conferma di essere fra le otto teste di serie a breve.
Infatti, al Portogallo, vincente ieri, manca una sola vittoria per essere tra le due qualificate nel proprio girone. La Spagna è prima nel proprio raggruppamento e a meno di crolli anche lei viaggia verso uno dei due primi posti. Di queste, l’Olanda ha meno sicurezze, vista la presenza della Germania nello stesso girone e si gioca tutto con l’Ungheria, anche se parte da una posizione di vantaggio dopo il pareggio fuori casa contro gli ungheresi.
Insomma, basta che una di queste tre si qualifichi e l’Italia sarà tra le quattro del ranking, se, come detto, la selezione di Luciano Spalletti non riuscisse ad arrivare nei primi due posti del proprio girone di Nations League. Tornando al ranking, inoltre, gli Azzurri non devono nemmeno guardarsi alle spalle. Infatti, se Germania e Croazia ci superassero vorrebbe dire che si sono qualificate ai quarti di Nations League e non ci insidiano più nel ranking. Mentre, Svizzera e Danimarca sono troppo lontane nel coefficiente per raggiungerci.
Ma tutto questo ragionamento sul ranking sarebbe pressoché inutile in caso di successo contro Israele. Una clamorosa sconfitta questa sera, inoltre, costerebbe ben 13 punti agli Azzurri in ottica ranking FIFA.