Tra le novità deliberate venerdì dal Consiglio di Amministrazione della Juventus c’è anche una novità per quanto riguarda i compensi dei principali manager della società.
Il CdA, infatti, «ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti un piano di incentivazione variabile di lungo periodo (LTI), connesso a obiettivi economico-finanziari, ESG e di rendimento del titolo Juventus e la correlata proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie», si legge nella nota del club.
In particolare, il cosiddetto “Piano di Performance Shares 2024/2025-2028/2029” sarà riservato a «soggetti che saranno individuati a cura del Consiglio di Amministrazione di Juventus tra gli Amministratori con deleghe e i dirigenti con responsabilità strategiche, sentito il parere del “Comitato per le Nomine e la Remunerazione” della Società, nonché gli altri prestatori di lavoro con ruoli strategici della Società o di società controllate».
L’obiettivo della società è quello di:
- allineare gli interessi dei beneficiari con quelli degli azionisti;
- legare la remunerazione dei beneficiari, quali soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di Juventus, ai risultati economici conseguiti dalla Società e al raggiungimento degli obiettivi del proprio piano strategico;
- garantire il commitment del senior management rispetto ai principali obiettivi strategici e finanziari della Società;
- supportare e premiare il raggiungimento di obiettivi di lungo termine, consentendo di perseguire l’obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo;
- garantire il bilanciamento del paymix retributivo (peso relativo della remunerazione fissa, della remunerazione variabile di breve termine e di lungo termine), in linea alle prassi di mercato e fornendo alla Società uno strumento retributivo utile all’attraction e alla retention delle risorse chiave.
In particolare, così, «il piano prevede l’attribuzione di diritti – condizionati, gratuiti e non trasferibili – all’assegnazione a titolo gratuito di azioni Juventus», pari ad un massimo di 3.000.000 azioni complessive per tutto il piano. «I Diritti attribuiti giungono a maturazione qualora siano raggiunti dal Gruppo Juventus specifici obiettivi economico-finanziari, ESG e di rendimento del titolo».
Il piano infine avrà durata pluriennale (fino al 31 dicembre 2029) ed è suddiviso nei seguenti tre periodi:
- 1° luglio 2024 – 30 giugno 2027;
- 1° luglio 2025 – 30 giugno 2028;
- 1° luglio 2026 – 30 giugno 2029.