Il gruppo LVMH, numero uno al mondo nel settore dei beni di lusso e guidato dal suo fondatore Bernard Arnault, ha acquisito una partecipazione del 10% in una holding controllata dall’amministratore delegato di Moncler, Remo Ruffini, che possiede il 15,8% del gruppo italiano noto per i suoi piumini di alta gamma.
«Sono lieto che il Gruppo LVMH stia investendo in questa holding per rafforzare la sua posizione di principale azionista di Moncler e sostenere l’indipendenza del gruppo», ha dichiarato Arnault, in un comunicato. Il marchio Moncler, ex piccola azienda francese fondata nel 1952 a Monestier-de-Clermont nell’Ise’re, è stato rilevato nel 2003 dall’imprenditore italiano Remo Ruffini.
In dettaglio, LVMH, attraverso una società dedicata, ha investito in Double R, il maggiore azionista di Moncler controllato dalla holding di Ruffini. Nel comunicato stampa congiunto si legge che «Double R aumenterà la sua partecipazione in Moncler fino a un livello massimo del 18,5% attraverso ulteriori acquisti di azioni Moncler in un periodo di circa 18 mesi».
Questi acquisti «saranno finanziati da LVMH, che aumenterà la sua partecipazione in Double R fino a un massimo di circa il 22%». LVMH si descrive anche come un «azionista di minoranza stabile e a lungo termine di Double R» e un sostenitore dell’attuale CEO.
Intanto, la Borsa inizia a dare dei benefici per questa operazione ai due gruppi. Infatti, LVMH ha avuto un balzo in avanti vicino al 3% sia Parigi che a Milano, mentre Moncler a Piazza Affari si attesta sui 57 euro per azione, con un +10% rispetto alla chiusura di giovedì.