Continua la polemica politica dopo la decisione della UEFA di non assegnare la finale di Champions League 2026/27 a San Siro, con Milano che era unica candidata.
L’ultima novità arriva dal consigliere comunale di Forza Italia al Comune di Milano, Alessandro De Chirico che presenterà un esposto alla Corte dei Conti «per quantificare il danno alle casse comunali» in seguito alla decisione della UEFA.
«Farò un esposto alla Corte dei Conti affinché si quantifichi questo danno alle casse comunali – ha spiegato in una nota De Chirico – cercando inoltre di individuare chi sono i colpevoli dell’ennesima perdita di credibilità della nostra città. I responsabili politici li conosciamo già: sono Beppe Sala e il PD milanese. Come può il proprietario di un immobile non poter garantire che i lavori di ristrutturazione non si facciano? Il Comune sarà ben libero di decidere come e quando intervenire, ma Sala è succube delle squadre che tutto fanno fuorché gli interessi pubblici».
«Milano rinuncia a ospitare la finale, ma anche alle decine di milioni di euro, tra tassa di soggiorno, mancati guadagni di alberghi, ristoranti, negozi e tutto l’indotto generato, che a mio parere significano un ingente danno erariale», ha concluso il consigliere di Forza Italia.