La finale di Champions League del 2027 non sarà a San Siro. Lo ha reso noto oggi la UEFA in una nota al termine dell’odierna riunione del Comitato Esecutivo della UEFA a Praga, in Repubblica Ceca.
«Poiché il Comune di Milano non poteva garantire che lo stadio San Siro e le aree circostanti non sarebbero stati interessati da lavori di ristrutturazione nel periodo della finale della UEFA Champions League 2027, è stato deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire il processo di candidatura per nominare una sede adeguata, con una decisione attesa per maggio/giugno 2025», si legge nella nota.
Inizialmente l’assegnazione sembrava automatica: alla UEFA infatti erano arrivate solo due candidature per ospitare le finali di Champions League 2026 e 2027, ovverosia quelle di Milano e Budapest. La UEFA nelle scorse settimane aveva deciso di affidare l’organizzazione della finale 2026 alla capitale ungherese, scegliendo invece San Siro per l’ultimo atto del 2027, ma con un asterisco.
«Decisione sospesa fino a settembre, a condizione che la FIGC fornisca informazioni sui progetti di ristrutturazione dello stadio San Siro di Milano», aveva infatti spiegato la UEFA lo scorso 22 maggio in una nota. In particolare infatti la FIGC attendeva dal Comune di Milano novità sul fronte dei piani di Inter e Milan per quanto riguarda il futuro del Meazza. Dopo lo stop al piano presentato da WeBuild, non ci sono altre certezze sul futuro: motivo che ha portato così la stessa UEFA a decidere di fare un passo indietro, togliendo la finale a Milano e riaprendo il processo per trovare una nuova candidata ad ospitare la gara.