E’ stata convocata per il prossimo 30 settembre 2024 la nuova assemblea della Lega Serie A. I club si ritroveranno a Milano, alle ore 14.30, per discutere diversi temi all’ordine del giorno. Innanzitutto, si parlerà di questioni federali, tra riforma dello Statuto della FIGC e l’elezione del presidente della Federcalcio per i prossimi anni.
Si parlerà anche del bilancio preventivo per la stagione 2024/25 e dei contributi a favore delle società che disputano Europa League e Conference League. Sul tavolo anche i diritti televisivi del campionato, con riferimento a quelli internazionali e all’applicazione del DPCM sul minutaggio per quanto riguarda i diritti tv nazionali.
Nel dettaglio, si tratta di una modifica alla Legge Melandri del 2019 che introduceva la novità del minutaggio dei giovani. Una novità che inseriva una quota pari ad almeno l’1,1% dei ricavi complessivi da distribuire in base ai «minuti giocati nel campionato di serie A da giocatori di età compresa tra quindici e ventitrè anni, formati nei settori giovanili italiani e che siano tesserati da almeno trentasei mesi ininterrotti per la società presso la quale prestano l’attività sportiva, comprendendo nel computo eventuali periodi di cessione a titolo temporaneo a favore di altre società partecipanti ai campionati di serie A o di serie B o delle seconde squadre partecipanti al campionato di serie».
Il modo migliore, di fatto, per incentivare anche le big ad utilizzare i giovani in campo, anche perché va a ridurre i risultati sportivi come criterio di distribuzione. Criteri che sono stati confermati con un DPCM solamente cinque anni dopo (a inizio 2024) e che sono utili a definire la spartizione dell’1,1% dei ricavi da diritti tv, circa 12 milioni di euro nella stagione 2023/24.