Il sindaco di Rozzano: «Lo stadio a Milano è sempre stata la prima opzione per l'Inter»

Il primo cittadino del comune dell’hinterland milanese però non si arrende: «C’è una prelazione che scade a gennaio 2025 e non mi risulta che il club abbia la volontà di recedere l’accordo».

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Giuseppe Marotta, Giuseppe Sala e Alessandro Antonello (Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Inter e Milan hanno manifestato al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la volontà di non proseguire sulla strada della ristrutturazione di San Siro, considerata troppo oneroso in relazione ai vantaggi che può portare, e di rilanciare il progetto che li vede condividere un nuovo impianto nello stesso quartiere milanese.

Una mossa che sembra far passare, al momento, in secondo piano le alternative che le due società si erano costruire negli ultimi mesi, Rozzano per i nerazzurri e San Donato per i rossoneri. I primi, dopo la proroga voluta dalla gestione Steven Zhang, hanno un’opzione sull’area Cabassi, che scadrà il prossimo gennaio.

Sindaco Rozzano San Siro Inter – Le parole del primo cittadino Giovanni Ferretti De Luca

Ma sembra ormai che per l’Inter Rozzano possa essere considerato un mero ricordo. Una conferma implicita arriva direttamente dal primo cittadino del comune dell’hinterland milanese Giovanni Ferretti De Luca. «L’opzione A dell’Inter è sempre stata lo stadio a Milano, ma l’ipotesi di un impianto a Rozzano non è tramontata definitivamente. La prelazione vale fino a gennaio 2025 e non mi risulta che abbiano comunicato alla proprietà di voler recedere. Terranno aperte tutte le piste finché non prenderanno una decisione definitiva», le parole del sindaco di Rozzano all’edizione odierna de Il Giorno-Milano.