Stadio Torino, il Comune: «Non escludiamo nulla». Intanto i tifosi sognano con Red Bull

L’attuale accordo con il club di Urbano Cairo scade nel 2025. E l’entrata in scena del colosso delle bibite energetiche potrebbe cambiare le carte in tavola.

torino
(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Da quando, giovedì scorso, il Torino ha annunciato una partnership con Red Bull per la stagione 2024/25, l’azienda più famosa nel mondo delle bibite energetiche è stata inondata di messaggi dei tifosi granata che sognano un percorso vittorioso come quello intrapreso dal colosso austriaco con Lipsia e Salisburgo. Per non parlare dei successi in Formula 1.

Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, la Red Bull ha un fatturato di 10,5 miliardi di euro all’anno e i tifosi del Torino stanno sperando che questa partnership possa trasformarsi in qualcosa di più negli anni a venire. Al momento, come detto, si tratta solo di un accordo commerciale di un anno, come quelli sottoscritti dalla multinazionale con Everton e Newcastle. Ma i tifosi sognano in grande.

Infatti, uno dei grandi sogni dei tifosi del Toro è quello di vedere la propria squadra in un stadio moderno e funzionale, magari costruendo uno stadio dove ora c’è l’Olimpico Grande Torino. Il patron Urbano Cairo, negli ultimi anni, non ha mai affondato il colpo visto che si tratterebbe di un investimento molto oneroso su una struttura vecchia e ricca di vincoli.

Il contratto fra il club e il Comune di Torino è in scadenza nel 2025 e l’assessore allo Sport, Domenico Carretta ha dichiarato a proposito un sibillino «non escludiamo nulla», parlando dell’impianto comunale, ma sottintendendo come anche lato comunale ci si aspetti novità a breve termine, con una certa curiosità l’entrata in scena di Red Bull. Intanto Cairo non ha lasciato nessuna dichiarazione, né sull’ingresso di Red Bull e su possibili risvolti futuri, né sulla questione stadio. I tifosi però sognano, ma si tratta solo di una partnership commerciale, di livello certamente, ma solo questo al momento.