PIF guarda alla multiproprietà: colloqui con 777 Partners per l'acquisto di un club

Il fondo saudita vorrebbe allargare il proprio portafoglio di club calcistici e starebbe guardando alle società nelle mani degli americani, già proprietari del Genoa.

PIF acquisto club 777 Partners
Mohammed bin Salman, presidente del fondo sovrano PIF (Foto: Mohamed Farag/Getty Images)

Il Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita sta portando avanti i propri piani per rendere il Newcastle United parte di un modello multi-proprietà e ha avviato colloqui esplorativi con 777 Partners per rilevare un club. Secondo quanto rivelato da GiveMeSport, si sono tenuti incontri in cui sono stati discussi il Red Star (storico club di Parigi) e lo Standard Liegi (Belgio). Il fondo 777 possiede anche il Genoa in Italia, l’Hertha Berlino in Germania e il Vasco de Gama in Brasile, e detiene quote di minoranza nel Siviglia e nel Melbourne Victory.

Un’offerta è ancora lontana, poiché i colloqui sono stati finora esplorativi, ma mostrano un chiaro desiderio da parte di PIF di acquisire più club. Per il momento PIF non starebbe cercando di aggiungere più di un club direttamente legato al Newcastle, ma non è esclusa la possibilità che il fondo saudita rilevi una parte significativa del portafoglio di 777 Partners e che divida poi le squadre tra diverse società.

PIF vorrebbe idealmente acquistare un club in Francia, avendo considerato il Bordeaux prima di assumere il controllo del Newcastle. Il Red Star si trova attualmente in Ligue 2, dopo aver vinto il titolo del Championnat National la scorsa stagione, ed è disponibile per circa 30 milioni di sterline (35 milioni di euro). 777 controlla il club, ma Group Realities possiede lo stadio Stade Bauer e l’immobiliare adiacente.

La società statunitense Todd Interests aveva concordato un periodo esclusivo di negoziazione fino a settembre per acquistare lo stadio che presto sarà ampliato, ma ci sono dubbi sul fatto che l’accordo verrà completato. Tuttavia, Todd Interests ha interrotto qualsiasi trattativa per l’acquisto del club calcistico, il che significa che il Red Star è ancora sul mercato.

PIF e SURJ – veicolo controllato dal fondo saudita e anch’esso al centro delle discussioni – vedono un’opportunità nell’acquisto dei club di 777 Partners a un valore vantaggioso, dato che gli investitori con sede a Miami stanno affrontando alcune difficoltà a livello economico-finanziario (le stesse che non hanno consentito di arrivare alla chiusura dell’operazione Everton).

PIF è stato essenzialmente fondato per portare a termine investimenti intelligenti al di fuori del settore petrolifero e del gas al fine di raggiungere gli obiettivi strategici delineati in Vision 2030, il piano dell’Arabia Saudita per i prossimi anni. Il fondo deve ancora mostrare tutta la propria forza a livello economico da quando ha acquistato il Newcastle, con le regole della Premier League che limitano le loro spese.

Si ritiene – sottolinea GiveMeSport – che PIF creda che una multiproprietà, unita alle nuove proposte di regole finanziarie simili alle misure di controllo dei costi delle squadre UEFA, darà loro maggiore libertà finanziaria e permetterà al Newcastle di competere con le big six in Premier League.