Olimpiadi 2024, quanto vale vincere un argento?

Gli atleti italiani che arrivano secondi vengono remunerati di più dei Francesi che conquistano l’oro. Il gap è ancora più ampio se si guarda alla Germania, con l’argento azzurro che vale più di 4 volte dell’oro tedesco

Quanto vale vincere un argento
Vanessa Ferrari (Photo by: Jeff Pachoud / AFP)

A un passo dal gradino più alto del podio. Vincere l’argento alle Olimpiadi è senz’altro un traguardo memorabile, ma talvolta è accompagnato da una sensazione di amaro in bocca per non avere conquistato il primo posto.

La medaglia d’argento, come le altre contiene un pezzo di Torre Eiffel, rinvenuto dagli scarti prodotti nell’ambito dei vari restauri, e possiede un valore intrinseco di 400 euro guardando i materiali impiegati.

Oltre al valore materiale, conseguire una medaglia significa generalmente vedersi riconosciuto un premio in denaro elargito dalla propria federazione, con una vera e propria testimonianza del successo conquistato dall’atleta.

Quanto vale vincere un argento – I premi del CONI

Il CONI si conferma come una tra le federazioni più generose, riconoscendo a fronte di ogni piazzamento al secondo posto 90mila euro lordi, esattamente la metà del premio che spetta a chi vince l’oro.

L’Italia ha confermato l’importo che era stato elargito a Tokyo, quando a tutti gli atleti che erano arrivati secondi erano stati riconosciuti cumulativamente 1,44 milioni di euro, per un bottino complessivo di 10 medaglie d’argento che salgono a 16 considerando gli sport di squadra, in cui vengono premiati tutti i componenti del team.

Effettuando un paragone con le grandi nazioni europee, si nota come l’ammontare sia in linea con quanto la Spagna offre per l’oro, 94mila euro, e addirittura superiore al premio stabilito per i primatisti dalla Francia, 80mila euro, e soprattutto della Germania, che corrisponde agli atleti vincenti solo 20mila euro.

Olimpiadi 2024: chi non distribuisce premi, e chi stanzia cifre da capogiro

Il confronto è ancora più sbilanciato se si considerano stati come Gran Bretagna, la Svezia e la Norvegia che non corrispondono premi a fronte delle vittorie olimpiche.

Guardando all’estremo opposto, esemplare è il caso dell’Arabia Saudita che, pur non avendo ha rilasciato le cifre ufficiali per la corrente edizione, aveva corrisposto 1,2 milioni di euro a Tareg Hamedi che aveva vinto l’argento a Tokyo 2020.