Torino, Buongiorno seconda plusvalenza più alta nell’era Cairo

La cessione dell’ormai ex capitano al Napoli è valsa la seconda plusvalenza più alta per il club granata.

Urbano Cairo, presidente Torino
Urbano Cairo (Photo by Nicolò Campo / Insidefoto)

Il Torino ha ufficialmente salutato Alessandro Buongiorno. L’ormai ex capitano granata, prodotto del vivaio, è stato infatti ceduto al Napoli, in una operazione secondo le indiscrezioni da 35 milioni di euro.

«Alessandro Buongiorno è stato un punto di riferimento, in campo e fuori, per tanti ragazzi: un modello da seguire per i giovani che indosseranno la maglia del Toro ispirandosi al suo esempio di impegno, serietà e professionalità», l’omaggio del Torino sul proprio sito. «Il Torino FC ringrazia Alessandro per il bellissimo percorso intrapreso insieme in questi anni, lo saluta con un affettuoso abbraccio e gli augura ogni bene nel proseguimento della sua carriera».

Un dato che dovrebbe valere la seconda plusvalenza più alta di sempre per il club granata: considerando che Buongiorno era un prodotto del vivaio, la plusvalenza sarà totale quindi pari a 35 milioni di euro (se le cifre emerse come indiscrezioni dovessero essere confermate). Una operazione che si piazza alle spalle solo della cessione di Bremer alla Juventus, che ha permesso al Torino di registrare una plusvalenza di poco superiore ai 37 milioni di euro, mentre completa il podio degli affari più convenienti per i granata la cessione del laterale Davide Zappacosta al Chelsea con plusvalenza di oltre 21,7 milioni di euro.

Delle dieci maggiori plusvalenze della storia, ce ne sono cinque che sono frutto di calciatori ceduti a club stranieri. Oltre al già citato Chelsea per Zappacosta, c’è Darmian al Manchester United, Immobile al Dortmund, Cerci all’Atletico Madrid e Barreca al Monaco.

Torino record plusvalenze – La graduatoria completa

Torino record plusvalenze