Como, lavori allo stadio Sinigaglia: trasloco a Verona per l'esordio in Serie A

Il club lombardo si dovrebbe spostare per le prime partite, in modo da ammodernare l’impianto di casa e adeguarlo ai criteri imposti dalla FIGC.

Stadi in Lombardia
(Foto: Pier Marco Tacca/Getty Images)

Dopo aver conquistato la promozione in Serie A, il Como è al lavoro per preparare la prossima stagione. Tra i temi più delicati sul tavolo per il futuro c’è quello dello stadio Sinigaglia. Se l’impianto non dovesse essere pronto in vista del debutto in campionato, i lariani – spiega La Gazzetta dello Sport – giocheranno al Bentegodi di Verona le prime partite casalinghe del 2024/25.

Lo stadio cittadino al momento non rispetta i cosiddetti “Criteri Infrastrutturali” della FIGC, in particolare il numero di posti a sedere. La capienza minima deve essere di 12.000 posti, ma quella del Sinigaglia ad oggi si ferma a 7.500 posti, a causa dell’annosa inagibilità del settore distinti che attualmente può contenere non più di 800 spettatori.

Martedì 4 giugno scadono i termini per presentare l’iscrizione al prossimo campionato, in cui ovviamente va indicato l’impianto atto a ospitare le gare casalinghe. C’è ancora la possibilità di ottenere una deroga annuale, che abbasserebbe la capienza minima a 10.500 posti. Tale deroga verrà però concessa solo a condizione di indicare un impianto alternativo e contestualmente anche un piano specifico per portare lo stadio cittadino ad avere in futuro quei fatidici 12.000 posti.

Dove gioca il Como? Tante le ipotesi, poi il Bentegodi

Nelle scorse settimane il club aveva sondato le città logisticamente più comode come Cremona, Bergamo, Monza, Brescia, tutte ipotesi scartate per inimicizie più o meno “gravi” fra le tifoserie. Si era pensato anche più in grande a Milano o Torino, che però non avrebbero accettato il fatto di ospitare due partite di Serie A nello stesso fine settimana.

La scelta era ricaduta sul Tardini di Parma, che però dopo un’iniziale apertura ha chiuso le porte. Sebbene ancora manchi l’ufficialità, Verona ha invece accettato. Ora, il Como è fiducioso di riuscire a colmare quel gap di 3.000 posti entro l’inizio del campionato, ma Verona rimarrà comunque l’alternativa qualora non si dovesse fare in tempo.

Dove gioca il Como? I piani per il futuro

Per il futuro, i fratelli indonesiani Robert e Michael Hartono, forti di un patrimonio stimato da Forbes in 45,5 miliardi di dollari, non si limitano certo a mettere una “pezza” allo stadio, ma daranno un vestito tutto nuovo al calcio cittadino. A breve verrà presentato il progetto elaborato da Populous (già ingaggiato in passato per il nuovo San Siro). I lavori verranno effettuati a blocchi sul modello Gewiss Stadium dell’Atalanta.