Juventus, Ronaldo vuole più soldi: altra sfida legale sul pagamento

Della cifra stabilita per il risarcimento, il portoghese ritiene debba ricevere la somma al netto, per la società non esiste alcun sostituto d’imposta.

 

Juventus causa Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images)

La Juventus ha deciso di impugnare il lodo Cristiano Ronaldo. Il club bianconero – secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport – non contesta nel merito la decisione dei tre arbitri, che ad aprile hanno disposto il pagamento di una somma all’asso portoghese come sorta di risarcimento danni per le retribuzioni perse dopo la seconda manovra stipendi, pur non riconoscendo l’intenzione “ingannatoria” della stessa, quanto l’entità, o meglio la natura, di tale somma.

Nel lodo si parlava di 9,8 milioni di euro più gli interessi maturati in questi anni, che la Juventus dovrebbe destinare al calciatore portoghese (attualmente sotto contratto con l’Al-Nassr). Si tratterebbe di circa 12 milioni di euro. La Vecchia Signora ne ha già versata una parte a Cristiano, ma mentre il calciatore ritiene debba ricevere la somma al netto, per la società non esiste alcun sostituto d’imposta.

Quindi, per la Juventus il pagamento sarebbe già stato estinto e non sarebbero necessari altri versamenti a Cristiano Ronaldo. La questione ha creato ovviamente una nuova controversia che, a questo punto, con ogni probabilità sarà risolta dal Tribunale ordinario di Torino.