RedBird lancia un fondo da 2 miliardi per investire nello sport dei college USA

Il fondo di investimento statunitense, guidato da Gerry Cardinale e proprietario del Milan, è sempre più attento al settore sport e media.

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Gerry Cardinale (Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

RedBird Capital, fondo statunitense proprietario del Milan, e Weatherford Capital stanno lanciando un fondo di investimento specifico per lo sport nei college americani, che potrebbe prestare fino a 2 miliardi di dollari ai dipartimenti sportivi di tutto il Paese. A riportarlo è il sito statunitense Sportico.

Guidata dal fondatore di RedBird Gerry Cardinale, Collegiate Athletic Solutions (CAS) spera di trarre profitto da un’industria sportiva universitaria che sta attraversando un periodo di cambiamenti: dai compensi sempre più alti per gli atleti ai college alla continua ricerca di nuove fonti di finanziamento per rimanere competitive. La struttura del CAS dovrebbe essere quella di un prestatore di denaro, oltre a competenze operative ai dipartimenti di atletica, in cambio di una quota dei ricavi aggiuntivi generati nell’ambito della loro partnership.

Weatherford Capital, con sede a Tampa, in Florida, è gestita dai fratelli Will, Sam e Drew Weatherford, l’ultimo dei quali ha giocato a football alla Florida State ed è membro del consiglio di amministrazione della scuola. La FSU ha negoziato per più di un anno con un’altra società di investimento, il gigante del private equity Sixth Street, su una potenziale infusione di capitale.

CAS, nel frattempo, sta raccogliendo fondi ed è già in trattative con un certo numero di altre università, anche se c’è massimo riserbo intorno alle trattative e ai nomi degli istituti coinvolti. La nuova impresa prevede di collaborare inizialmente con una decina di dipartimenti atletici, comunque non meno di cinque, offrendo dai 50 ai 200 milioni di dollari ciascuno.

CAS è uno dei numerosi fondi istituzionali che cercano di finanziare e trarre profitto dalla maggiore commercializzazione degli sport universitari. Il cambiamento radicale in ambito legale, finanziario e legislativo si è combinato per creare «una delle opportunità più potenzialmente mutevoli a cui ho assistito nella mia carriera di 30 anni nello sport», ha scritto Cardinale in un’e-mail introduttiva al direttore atletico del Texas Tech, Kirby Hocutt, alla fine dello scorso anno.

«Abbiamo fatto un’enorme quantità di lavoro per posizionarci come un partner di impatto ponderato per te e il tuo team mentre valuti il panorama in evoluzione – si legge nella mail –. Attingendo sia alla nostra esperienza collettiva nella costruzione di attività sportive all’avanguardia (ad esempio, On Location, OneTeam Partners e Legends Hospitality) per generare più entrate per il tuo dipartimento e la nostra esperienza nel partenariato/operativo di squadre e leghe (ad esempio, AC Milan, Boston Red Sox, New York Yankees, XFL, ecc.), dovremmo essere un partner abbastanza unico per programmi come il tuo».

All’inizio di gennaio, Cardinale ha dichiarato al New York Times che la squadra di football americano del Michigan potrebbe valere 1,5 miliardi di dollari e ha sottolineato come i Wolverines fossero un bene sottovalutato. La settimana prima, il 2 gennaio, è stata costituita una società in Delaware chiamata Collegiate Athletic Solutions Platform.

L’approccio di CAS è diverso dal tradizionale private equity, o anche dal credito privato. Il gruppo non prevede di assumere una posizione azionaria nell’impresa commerciale di qualsiasi dipartimento atletico, né intende garantire pagamenti fissi in cambio del capitale iniziale, ma al contrario di siglare degli accordi strutturati con rendimenti legati alla nuova generazione di entrate.