Authority sui conti, passa la linea Abodi: venerdì la riforma in Cdm

La proposta del mondo dello sport approvata venerdì in Giunta con lo scetticismo della Federbasket dovrebbe essere cestinata, poiché contraria ai cambiamenti pretesi dal Mef.

 

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Andrea Abodi (Insidefoto.com)

Il Governo detta la linea sulla nuova authority che controllerà i conti dei club professionistici. La proposta del mondo dello sport approvata venerdì in Giunta con lo scetticismo della Federbasket – scrive Il Corriere dello Sport – dovrebbe essere cestinata, poiché contraria ai cambiamenti pretesi dal Mef.

I ministri Giorgetti e Abodi vanno avanti con l’idea di una struttura esterna allo sport, mentre per le Federazioni questo è solamente l’ultimo tentativo di invadere il settore, in questo caso tramite un’autorità di nomina politica che determinerà anche le iscrizioni ai campionati di Serie A, Serie B e Serie C di calcio e Serie A di basket.

Il testo sarebbe stato chiuso ieri e impacchettato per il consiglio dei ministri, rinviato a venerdì. Confermate le indiscrezioni che vedrebbero il presidente dell’autorithy e i due componenti nominati dal Ministero per lo Sport di concerto con quello dell’Economia, in stile Sport e Salute, previo parere delle commissioni parlamentare.

L’organismo resterebbe in carica per sette anni, con un solo mandato, 30 dipendenti e un budget annuale di 3 milioni di euro circa. Abodi e Giorgetti avrebbero come modello quello di Nado Italia, indipendente rispetto al Coni. Fra tre giorni il testo finirà in Cdm nell’ampio pacchetto sport che include i chiarimenti sulle elezioni e sulla nuova sede del laboratorio antidoping.