Quasi 7,2 milioni di persone si sono posizionate davanti al televisore nella serata di ieri per seguire la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus. L’incontro è stato in bilico fino alla fine, con i bergamaschi che hanno provato ad assaltare i bianconeri per recuperare lo svantaggio a firma Dusan Vlahovic, ma senza successo.
Nonostante il forcing finale la squadra di Gasperini non è riuscita a trovare la via del pareggio e i bianconeri hanno trionfato. Si tratta del 15esimo titolo nella competizione per la Juventus, mentre il tecnico bianconero Massimiliano Allegri – protagonista di una serata agitata – è diventato l’allenatore più vincente nella competizione.
Se lo scontro dell’Olimpico ha fatto registrare il terzo maggior incasso di sempre per una partita di Coppa Italia, lo stesso non si può dire per gli ascolti televisivi. Atalanta-Juventus, trasmessa in diretta in esclusiva da Mediaset su Canale 5 ha fatto registrare 7.176.000 telespettatori, con uno share del 33,8% di share. Numeri in leggero miglioramento rispetto a Fiorentina-Inter, finale del 2023.
La partita ha fatto sicuramente segnare un risultato importante tra quelle trasmesse in chiaro in stagione, ma il numero di spettatori è ridotto se lo confrontiamo con le finali di Coppa Italia dal 2010 a oggi. Di tutte queste edizioni, solo Roma-Lazio del 2013 e proprio Fiorentina-Inter dello scorso anno hanno raccolto meno pubblico.
Nel 2022 i telespettatori sono stati quasi 8,7 milioni, mentre il record resta Roma-Inter del 2010 (anno del Triplete nerazzurro) con quasi 11,7 milioni. Leggermente diverso invece il discorso in termini di share: dal 2010 ad oggi, la finale di ieri è la decima più vista come share, dietro alla gara del 2014 tra Fiorentina e Napoli. Un dato comunque inferiore rispetto alla maggior parte delle finali, ma proporzionalmente migliore in termini di share.