Verona, revocato il sequestro delle quote in mano a Maurizio Setti

Con una nota ufficiale sul proprio sito, il club scaligero ufficializza «gli accordi conclusi tra le società del patron e presidente con Delta, Lonestar e Santa Benessere».

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Maurizio Setti (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La Procura di Bologna ha disposto la revoca del sequestro preventivo delle quote, con la conseguente restituzione, del Verona alla Star Ball SpA di Maurizio Setti, patron e presidente del club gialloblù.

A darne l’ufficialità è la stessa società scaligera con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito nella mattinata odierna: «La revoca del sequestro preventivo è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23, in seguito agli accordi conclusi tra le società di Maurizio Setti e le società Delta, Lonestar e Santa Benessere. Gli accordi erano stati raggiunti con l’assistenza dello studio Unilegal di Verona, con i partners avv. Antonella Benedetti e avv. Paolo Pasetto, per Maurizio Setti e le sue società, e dello Studio Legale Gratteri di Roma, con l’avv. Luca Gratteri e l’avv. Silvia Di Cesare, per le società Delta, Lonestar e Santa Benessere».

«Maurizio Setti e le sue società ringraziano anche il pool dei loro legali (prof. avv. Vittorio Manes di Bologna, avv. Fabio Lattanzi di Roma, avv. Nicola Avanzi e avv. Paolo Pasetto di Verona) per l’efficace difesa svolta nel procedimento penale cautelare, ora concluso con la revoca del sequestro preventivo», conclude la nota.