Il caso del gol-non gol di Yamal in Real Madrid-Barcellona si candida a essere l’episodio arbitrale della stagione in Liga, servendo un assist perfetto ai sostenitori della Goal Line Technology andando così contro al presidente Javier Tebas, che l’estate scorsa ha deciso di non adattarla nuovamente.
In merito all’episodio capitato sull’1-1 della sfida del Bernabeu, conclusasi con la vittoria dei Blancos per 3-2, è intervenuto questo pomeriggio il presidente dei bluagrana, Joan Laporta. Il numero uno dei catalani ha assicurato che è sua intenzione chiedere le immagini e gli audio del VAR che riguardano l’episodio.
«Ieri ci sono state diverse decisioni discutibili – ha dichiarato Laporta ai canali ufficiali del Barça –, ma soprattutto ce n’è una che è stata fondamentale e potrebbe portare a cambiare il risultato della partita. Come potete immaginare, sto parlando del gol fantasma di Lamine Yamal. Come club, vogliamo essere sicuri di quello che è successo e vi informo che come Barcellona chiederemo al Comitato Tecnico degli Arbitri e alla Federcalcio spagnola di fornirci tutte le immagini e l’audio generati dall’azione».
Laporta ha poi aggiunto: «Se, una volta analizzata la documentazione, capiremo che si è verificato un errore nella valutazione dell’accaduto, come pensiamo, intraprenderemo tutte le azioni opportune per ribaltare la situazione senza escludere eventuali azioni legali necessarie. Se così fosse confermato che si trattava di un gol regolare, andremo oltre e chiederemo una ripetizione della partita proprio come è successo in una partita europea a causa di un errore del VAR».
Un episodio, quello del Clasico, che porta indietro di circa un anno, quando un gol-fantasma di Griezmann fu convalidato in un Espanyol-Atletico Madrid, nonostante il pallone non fosse del tutto entrato. In quell’occasione l’altra squadra di Barcellona chiese la ripetizione della gara, reclamo che non fu accolto, ma che incendiò la discussione intorno alla Goal Line Technology con la Liga che è rimasto l’unico top campionato europeo a non essere dotato di tale tecnologia. Quasi sicuramente, la stessa situazione si verificherà alla fine dell’attuale campionato con la posizione di Tebas che potrebbe risentire di questo ultimo scandalo nella partita più importante a livello nazionale.