Niente PIF per l’Inter: il fondo saudita vuole ridurre gli investimenti nel calcio

Il club nerazzurro sarebbe finito nel mirino di investitori dall’Arabia Saudita, ma non legati a PIF: il fondo proprietario del Newcastle infatti sta cambiando strategia.

PIF
Mohammed bin Salman, presidente del fondo sovrano PIF (Foto: Mohamed Farag/Getty Images)

Le tentazioni saudite per l’Inter sono riemerse dopo qualche mese, con interessi da parte della famiglia reale per acquistare il club nerazzurro. Tuttavia, come spiegato da Repubblica, il soggetto che sarebbe interessato non sarebbe PIF, il fondo sovrano saudita proprietario anche del Newcastle.

Da anni si parla dei tentativi sauditi di acquistare il club nerazzurro, voci circolate almeno dall’ottobre 2021, quando il fondo PIF ha poi completato l’acquisizione del club inglese Newcastle. In quel periodo, fonti vicine al fondo avevano indicato l’intenzione di espandere gli interessi anche in altri campionati europei, considerando club come la Roma e la Fiorentina. Tuttavia, le stesse fonti oggi affermano che Pif non sembra avere un interesse diretto per club italiani, come riporta Repubblica.

Il fondo sovrano saudita infatti starebbe ora cambiando il proprio approccio nel mondo del calcio. Dopo anni di spese e investimenti esorbitanti, starebbe così cercando investitori privati, soprattutto locali, interessati a entrare nel capitale delle quattro squadre di cui è proprietario in patria, inclusa l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Tanto che avrebbe anche abbandonato l’idea di acquistare una quinta società nella Roshn Saudi League, come l’Al-Ittifaq.