Si è discussa nella serata di ieri, durante il consiglio comunale di San Donato Milanese, una mozione che mirava a sospendere l’iter relativo all’accordo di programma nel percorso per la realizzazione di un nuovo stadio del Milan. Un impianto da 70mila posti, che nelle idee del club rossonero e del proprietario Gerry Cardinale porterà il club rossonero a competere con i top club europei.
Questo il titolo della mozione che è stata votata in aula: «Mozione urgente – Governo del territorio. area San Francesco. intervento di trasformazione urbanistica di carattere sportivo (stadio AC Milan) con rilevanza sovracomunale – sospensione iter relativo all’accordo di programma presentata dai consiglieri Ginelli, Falbo».
Come anticipato nei giorni scorsi da Calcio e Finanza, dopo oltre un’ora di discussione e di interventi da parte dei consiglieri – su tutti Gianfranco Ginelli, fortemente contrario al progetto per il nuovo stadio – la mozione è stata respinta. Dei 23 voti espressi, solo due sono risultati favorevoli, con sette astenuti e 14 contrari.
La mozione è stata l’ultimo tentativo della minoranza di centrosinistra di fermare il progetto per il nuovo stadio del Milan, che ha però l’appoggio del sindaco Squeri e della maggioranza, a patto che vengano risolte questioni spinose come la viabilità, con particolare attenzione a quella pubblica, e la questione dei parcheggi in una città di circa 35mila persone che, almeno ogni due settimane, dovrà ospitare persone per il doppio dei suoi numeri abituali.