Inter, Marotta: «Nuova proprietà? Non lo so, ma Zhang ha possibilità e voglia di andare avanti»

L’amministratore delegato nerazzurro ha parlato prima del fischio di inizio della partita contro l’Empoli anche del caso Acerbi.

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Giuseppe Marotta (Foto: MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

L’Inter di Simone Inzaghi ha ripreso il proprio campionato con una vittoria, grazie al 2-0 casalingo contro l’Empoli, e si avvicina sempre di più a conquistare il 20° scudetto della propria storia. Lato proprietà si avvicina invece la data di scadenza del finanziamento concesso dal fondo statunitense Oaktree a Steven Zhang, presidente nerazzurro. Di questo, e non solo, ha parlato l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta.

«Una nuova proprietà al 20 maggio? Non lo so, sono tematiche che sono sopra la mia testa – ha commentato l’ad a DAZN prima del fischio di inizio della gara contro i toscani –. Parlo spesso con Zhang, credo che abbia la possibilità e la voglia di andare avanti. Ci siamo trovati bene, è una proprietà che ha portato risultati. Credo che ci siano tutte le possibilità per proseguire in questa direzione». Zhang deve restituire circa 380 milioni di euro a Oaktree, che ha in pegno le quote del club in mano a Suning.

Non poteva mancare una considerazione sul caso Acerbi e sui presunti insulti razzisti rivolti a Juan Jesus: «Siamo stati zitti volutamente, è una pagina amara comunque la si veda. Noi abbiamo chiesto ad Acerbi di farci il resoconto di quello che è successo in campo. Lui ha raccontato la sua verità, noi non avevamo dubbi nel credere alla sua versione e non avevamo riscontri di un comportamento di discriminazione razziale nei confronti dell’avversario. Pertanto lo abbiamo affiancato con il nostro avvocato e il giudice ha espresso la sua posizione».

«L’Inter è sempre a favore di ogni iniziativa contro qualunque discriminazione – ha concluso Marotta –. Noi condanniamo ogni tipo di razzismo e siamo al fianco di Juan Jesus da questo punto di vista. La sentenza va rispettata, Acerbi è un professionista e una persona seria, non credo possa scherzare su questi argomenti. Ovviamente Acerbi è stato condizionato da tanti attacchi, ma è abituato ad affrontare la vita con grande determinazione. Ha avuto gravi problemi di salute, è un uomo con la U maiuscola. Saprà venir fuori anche da questa questione».