Acerbi-Juan Jesus, caso chiuso: Gravina non impugnerà la decisione

Le sentenze del Giudice sportivo possono essere oggetto di ricorso solamente per mano del presidente federale. L’ultimo caso è di circa un anno fa, quando tolse la squalifica a Lukaku.

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Gabriele Gravina (Foto: Paolo Bruno/Getty Images)

La decisione del Giudice sportivo in merito al caso Acerbi-Juan Jesus rimarrà tale. Infatti, il presidente della FIGC Gabriele Gravina non ha nessuna intenzione di impugnare la sentenza che ha visto Francesco Acerbi non punito per i presunti insulti razzisti nei confronti del difensore brasiliano del Napoli. A riportarlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Se le decisioni del Giudice sportivo non possono essere oggetto di ricorsi da parte di tesserati o società, queste possono essere impugnate dal numero uno della Federcalcio, come previsto dall’articolo 102 del Codice di Giustizia sportiva che afferma: «Il presidente federale può impugnare le decisioni adottate dal Giudice sportivo quando ritenga che queste siano inadeguate o illegittime».

L’ultimo precedente in cui Gravina ha impugnato una decisione del Giudice sportivo risale a circa un anno fa. Nell’aprile 2023 Romelu Lukaku viene squalificato, in seguito alla ammonizione per esultanza polemica nei confronti dei tifosi juventini durante uno Juventus-Inter di Coppa Italia. Considerati gli insulti razzisti arrivati da alcune persone presenti nella curva bianconera, sotto la quale Lukaku segna il rigore dell’1-1 finale, Gravina decise di annullare la decisione del Giudice sportivo, che fu automatica vista la diffida del belga, e quindi togliere la squalifica.

Nel caso di Acerbi sarebbe potuto avvenire il contrario, con il presidente Gravina che avrebbe potuto richiedere un approfondimento di indagini, già avvenuto in realtà, per provare a trovare quelle prove che non sono state individuate fino a questo momento. Ma così non sarà.

Gravina si fida del lavoro degli organi di giustizia federale, e non può far altro che ritenere che non ci siano elementi sufficienti per procedere contro Acerbi. Dunque il caso sportivo si chiude qui. Per quello penale, che si potrebbe aprire con la denuncia di Juan Jesus, il discorso è infatti diverso, con il difensore del Napoli che sta valutando, insieme ai suoi avvocati e a quelli del club, di presentare un esposto contro Acerbi.