La procura di Torino ha presentato un ricorso in Cassazione contro la pronuncia con cui il tribunale del riesame, il 2 marzo scorso, ha annullato una buona parte dei sequestri eseguiti l’8 febbraio dalla guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta che ruota intorno all’eredità di Gianni Agnelli.
Il giudice del riesame aveva disposto la restituzione dei materiali e documenti sequestreati – smartphone inclusi – accogliendo il ricorso dei legali di John Elkann e del commercialista Gianluca Ferrero, entrambi indagati. Nei giorni successivi erano poi arrivati nuovi sequestri su una parte del materiale che sarebbe dovuto tornare, in teoria, nella disponibilità degli indagati. Anche questo provvedimentoè stato impugnato dagli avvocati degli indagati, che includono anche il notaio svizzero ed esecutore testamentario Urs Robert Von Gruenigen, Lapo e Ginevra Elkann, gli altri due nipoti di Donna Caracciolo, vedova dell’avvocato Gianni Agnelli. L’udienza sul secondo sequestro è fissata domattina al Tribunale del riesame.