Caso Acerbi-Juan Jesus, il Giudice Sportivo: «La Procura FIGC deve approfondire»

Il caso ora passa alla Procura Federale: Acerbi rischia 10 giornate di squalifica.

Acerbi squalifica Juan Jesus
(Foto: Valerio Pennicino/Getty Images)

Il Giudice Sportivo della Lega Serie A Gerardo Mastrandrea ha disposto che il caso legato alle parole del difensore dell’Inter Acerbi nei confronti del giocatore del Napoli Juan Jesus venga approfondito dalla Procura FIGC.

“Letto il referto del Direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale per riferire a questo Giudice, sentiti se del caso anche i diretti interessati, quanto accaduto tra il calciatore della Soc. Napoli Juan Guilherme Nunes Jesus ed il calciatore della Soc. Internazionale Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale proferite da quest’ultimo nei confronti del calciatore della Soc. Napoli”, spiega infatti il Giudice Sportivo.

Qualora fosse accertata, l’offesa di Acerbi nei confronti di Juan Jesus rientrerebbe nei casi disciplinati dall’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva. Al comma 1 si legge che «costituisce comportamento discriminatorio ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, 32 lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale ovvero configura propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori».

Al comma 2 si specifica che «il calciatore che commette una violazione di cui al comma 1 è punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato e con la sanzione prevista dall’art. 9, comma 1, lettera g) nonché, per il settore professionistico, con l’ammenda da euro 10.000,00 ad euro 20.000,00».

La sanzione prevista dall’articolo 9, comma 1, lettera g) indicato nel regolamento fa riferimento al «divieto temporaneo di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA».