Entra in vigore la variante PGT a Rozzano: l’Inter può accelerare sul progetto stadio

Il club nerazzurro ha una esclusiva sull’area che scadrà il prossimo aprile ma che potrà essere prorogata: proseguono le analisi sul piano per il nuovo impianto.

Rozzano nuovo sindaco

L’Inter può accelerare sul progetto del nuovo stadio a Rozzano. Nei giorni scorsi infatti è stato pubblicato l’avviso di “approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante generale al piano di governo del territorio (PGT)” del Comune di Rozzano sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. “Gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione”, si legge nel testo, pubblicato con data 6 marzo.

Il tema riguarda, tra le altre questioni, anche il progetto dello stadio dell’Inter. Nei mesi scorsi infatti su richiesta di Infrafin (la società di proprietà del gruppo Cabassi che possiede i terreni di Rozzano e che ha concesso l’esclusiva sui terreni stessi al club nerazzurro fino al prossimo aprile) è stata inserita una modifica al PGT proprio sulla questione dell’impianto.

In particolare, la richiesta è stata quella di inserire tra i servizi che potranno essere svolti sull’area “Servizi culturali, per lo sport e il tempo libero: servizi, attrezzature e impianti destinati allo svolgimento di attività ricreative, culturali, sportive e di intrattenimento” con in particolare la precisazione “arene, stadi e strutture di intrattenimento”.

Il testo quindi recita: “Nelle destinazioni d’uso complementari a Servizi pubblici/di interesse pubblico o generale sono ricomprese anche le arene, gli stadi, le strutture di intrattenimento, anche di rilevanza comunale e/o metropolitana”. Una richiesta che era stata accolta con 14 voti favorevoli e un solo astenuto in Consiglio Comunale a Rozzano lo scorso ottobre e che ora diventa effettiva.

L’Inter così ora prosegue le valutazioni, con la società che è al lavoro con i suoi consulenti per la verifica dell’area. Il prossimo aprile scadrà l’esclusiva per lo studio di fattibilità concessa Infrafin nei mesi scorsi, ma resta comunque la possibilità di proroga per un ulteriore periodo.