Fiorentina, Barone: «Sullo stadio tanti proclami ma noi rischiamo di perdere 100 milioni»

Il direttore generale dei viola ha anche chiesto l’aiuto del Governo Meloni: «Chiedo che metta attenzione su questo progetto perché alla fine a rimetterci saranno i tifosi».

Come sta Barone
Joe Barone (Foto: Emilio Andreoli/Getty Images)

La Fiorentina si appresta a rivivere l’atmosfera della Conference League, ma la società guarda con grandissimo interesse, e anche con apprensione, a Firenze per gli sviluppi riguardanti ai lavori di ristrutturazione dello stadio Franchi. E sembra che il clima non sia dei migliori.

A confessarlo è il direttore generale dei viola, Joe Barone, che dal ritiro di Budapest, dove Biraghi e compagni affronteranno il Maccabi Haifa, ha dichiarato ai canali social del club toscano: «La situazione del Franchi continua a essere molto complicata, era facile prevederlo perché il tema dello stadio è diventato il trofeo o la medaglia ma soprattutto, il giocattolo della politica. E come Fiorentina rischiamo di perdere nei prossimi anni 100 milioni di ricavi».

«Ci sono le elezioni e tutti vogliono mettersi una medaglia sul petto riguardo a questa vicenda – ha continuato Barone -. Tanti proclami ma nessuno che pensa ai tifosi o alla società. Lunedì c’è stata una riunione con il Comune, io non ero presente, ma mi è stato riferito che le nostre numerose domande, sulla durata dei lavori o sulle cifre del futuro affitto, sono rimaste senza risposte e con ancora tanti dubbi Per quattro anni la Fiorentina non avrà i ricavi avuti finora, la nostra previsione è che perderemo almeno 100 milioni».

Il dg Barone ha poi concluso rivolgendosi direttamente al Governo Meloni: «Chiedo che metta attenzione su questo progetto perché alla fine a rimetterci saranno i tifosi e soprattutto la nostra società che pure dal punto di vista finanziario è gestita alla perfezione».