Il titolo della Juventus vola in Borsa nella giornata in cui il club bianconero ha ricevuto dalla Consob il via libera alla pubblicazione del prospetto informativo sull’aumento di capitale da 200 milioni di euro. Un’operazione che ha già visto il versamento di 127 milioni di euro da parte di Exor. La holding che controlla la società si è impegnata anche a sottoscrivere le nuove azioni che non dovessero essere sottoscritte fino ad un ammontare complessivo pari a circa 72 milioni.
Il titolo del club bianconero ha guadagnato il 5,28% a Piazza Affari nella giornata odierna, a quota 2,7530 euro per azione, in risalita rispetto ai minimi toccati negli ultimi tempi. La capitalizzazione di mercato è invece pari a poco più di 690 milioni di euro. Contestualmente, la Lazio perde il 5%, affossata dall’eliminazione in Champions League per mano del Bayern Monaco.
Complessivamente, la Borsa di Milano (+0,66%) ha chiuso in rialzo, in linea con gli altri listini europei. Il listino Ftse Mib è salito a 33.363 punti, ai massimi da maggio 2008. Piazza Affari è sostenuta dalla performance positiva delle banche mentre scivola Pirelli (-3,5%), nel giorno dei conti e dell’aggiornamento del piano. Lo spread tra Btp e Bund archivia la seduta a 131 punti, ai minimi da gennaio 2022. Il rendimento del decennale italiano cede sei punti base al 3,63%.
Performance positiva per Fineco (+1,5%), Intesa (+1,4%), Mediobanca (+1,2%), Bper e Mps (+0,2%). Fiacche Unicredit e Banco Bpm (-0,1%). Acquisti sulle utility con il prezzo del gas in netto calo. Bene A2a (+1,2%), Enel (+1%) e Hera (+0,4%). Si mettono in mostra Terna (+1,4%) e Prysmian (+1,3%). In luce Stellantis (+1,1%), nel giorno dell’annuncio degli investimenti in Brasile.
La prospettiva di investimenti nel settore dei semiconduttori spinge Stm (+1,2%). Positive Fincantieri (+0,5%), mentre valuta diverse opportunità per la crescita, e Leonardo (+0,8%). Cresce l’energia, in linea con l’andamento del prezzo del petrolio. In rialzo Tenaris (+1,1%) e Eni (+0,8%) mentre è in controtendenza Saipem (-2,2%). Seduta debole per Tim (-0,5%) e Inwit (-0,1%). Male Cucinelli (-1%).