Prende il via una nuova settimana dedicata alle coppe europee, con le italiane che scenderanno in campo tra Champions League, Europa League e Conference League per provare a superare le rispettive avversarie. Insieme alle competizioni UEFA per club, riparte anche la caccia a uno dei due posti aggiuntivi per la prossima edizione della Champions, la prima con il nuovo format a girone unico e 36 squadre.
Risultati cinque posti Champions – La classifica attuale
L’Italia è posizionata bene nella corsa a questo traguardo e attualmente occupa la prima posizione nel ranking UEFA per Paesi. Ma quali risultati bisognerà ottenere per centrare l’obiettivo? La situazione di partenza ci vede attualmente davanti a tutti e con un buon margine di manovra, ma va ricordato che tutto può cambiare nel giro di poco tempo, soprattutto ora che ci troviamo nella fase a eliminazione diretta.
Questa la classifica prima del ritorno degli ottavi di Champions e degli ottavi di andata di Europa e Conference League:
- Italia – 15.571 punti (un posto aggiuntivo in Champions)
- Germania – 14.500 punti (un posto aggiuntivo in Champions)
- Inghilterra – 13.875 punti
- Francia – 13.250 punti
- Spagna – 13.187 punti
- Repubblica Ceca – 12.750 punti
- Belgio – 12.400 punti
- Turchia – 11.000 punti
- Portogallo – 9.833 punti
- Olanda – 9.800 punti
Risultati cinque posti Champions – I quarti di finale e gli “scontri diretti”
Ma cosa può fare ben sperare la Serie A? E quali risultati ci proietterebbero verso il posto aggiuntivo in Champions? Come detto, l’Italia è attualmente l’unica top Federazione ad avere ancora tutte le sue squadre in corsa. Questo significa che tutti i club possono ancora portare punti alla causa, un dettaglio non di poco conto considerando che il punteggio finale è la media dei punti portati da ogni club.
Questo significa che se una squadra viene eliminata non è più in grado di aggiungere punti e “pesa” dunque sulla media complessiva. Quindi, se arrivare in fondo ai tornei è sicuramente importante (le finali e le semifinali hanno un valore evidentemente alto), “perdere” le squadre per strada il più tardi possibile è altrettanto auspicabile.
Il prossimo traguardo è quello dei quarti di finale, in tutte e tre le competizioni. Partendo dalla Champions, le gare di andata possono fare ben sperare. Inter e Lazio partono in vantaggio (anche se le trasferte di Madrid e Monaco di Baviera saranno tutt’altro che semplici). Il Napoli riparte invece da un pareggio con il Barcellona, ma ha tutte le carte in regola per giocarsi il passaggio del turno.
Passando all’Europa League, il Milan appare decisamente favorito contro lo Slavia Praga, anche se non dovrà sottovalutare l’avversario. Stesso discorso per l’Atalanta, che si è già “sbarazzata” dello Sporting Lisbona nella fase a gironi e può replicare anche negli ottavi del torneo. Più complicata appare forse la sfida che vedrà protagonista la Roma con il Brighton di De Zerbi, anche se con l’arrivo di Daniele De Rossi i giallorossi sembrano aver trovato continuità di gioco e di risultati.
Infine, la Fiorentina in Conference. Il torneo non propone una griglia di imbattibili, e il sorteggio ha offerto il teorico meglio, il Maccabi Haifa che oltretutto non può giocare nello stadio caldissimo dove ha messo in ginocchio la Juventus l’anno scorso. Un bene per una Fiorentina che non attraversa un momento esaltante e che può dunque concentrarsi sulle fatiche di coppa.
Andare avanti con più squadre possibili sarà dunque la vera sfida di questo turno. Considerando che tra Brighton, Bayern Monaco e la coppia Atletico Madrid-Barcellona, sono diversi gli scontri diretti che si giocano direttamente sul campo. Eliminare squadre di Federazioni che concorrono per il posto aggiuntivo in Champions consentirebbe di scrivere quasi la parola “fine” su questa corsa.