Il fondo Sixth Street: «Il calcio europeo ha bisogno di innovazione e spettacolo»

Secondo il co-fondatore di Sixth Street, che ha siglato accordi di investimento con Real Madrid e Barcellona, i grandi club devono puntare a diversificare le loro entrate.

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(Foto: Yasser Bakhsh/Getty Images)

Il progetto Superlega, che vede ancora aderenti Real Madrid, Barcellona e Juventus (la richiesta di fuoriuscire dei bianconeri è stata respinta dagli altri due club), prevede un nuovo modello di competizione, oltre che di gestione, che garantirebbe uno spettacolo maggiore e partite sempre ai vertici della tensione sportiva.

Su questo punto concorda anche Alan Waxman, ex partner di Goldman Sachs e co-fondatore di Sixth Street nel 2009, società di investimento statunitense che ha sostenuto Real Madrid e Barcelona, acquisendo il 30% degli incassi da eventi nel nuovo Bernabeu per i prossimi 20 anni in cambio di 360 milioni di euro, e il 25% dei diritti televisivi dei prossimi 25 anni dei blaugrana nella Liga spagnola per poco più di 500 milioni.

«Ci sono sempre più forme di intrattenimento che le persone, soprattutto i giovani, possono consumare – ha dichiarato Alan Waxman al quotidiano statunitense Financial Times -. Se non crei più drammaticità, puoi iniziare a perdere il nucleo centrale e, una volta iniziato, è difficile riportare le persone dentro. Ecco perché le migliori aziende innovano prima che ciò accada».

A domanda diretta sulla Superlega, però, Waxman non ha voluto rispondere anche se ha detto di aspettarsi «un cambiamento più strutturale nel calcio europeo nella ricerca di più partite di rilievo che possano entusiasmare i fan». Per quanto riguarda, invece, i club: «A meno che non continuino a investire, correranno il rischio di perdere il loro prestigio. Le società che storicamente hanno avuto un riconoscimento globale potrebbero sciogliersi come cubetti di ghiaccio perché non fanno le cose giuste dal punto di vista del business e dei tifosi e non investono nell’esperienza».

Un piano che deve riguardare, secondo il co-fondatore di Sixth Street, le nuove tecnologie che consentono ai fan di seguire i propri club ovunque si trovino nel mondo, in una continua diversificazione dei ricavi oltre alla vendita dei biglietti e ai tradizionali accordi televisivi. Senza dimenticare l’urgente necessità di aggiornare gli stadi e altre infrastrutture, cosa che Real Madrid e Barça stanno facendo nei rispettivi stadi.

Non manca, in conclusione una considerazione sul calcio femminile, dove Sixth Street ha già investito 115,3 milioni di euro per acquistare il Bay FC, club militante nella massima serie del calcio statunitense, la National Women’s Soccer League. «La più grande opportunità di crescita nello sport nei prossimi 10 anni sarà il calcio femminile globale. Puoi già vederlo accadere, ma è solo l’inizio». Il Bay FC è stato co-fondato dalle leggende del calcio a stelle e strisce Brandi Chastain, Aly Wagner, Danielle Slaton e Leslie Osborne grazie alla collaborazione con Sixth Street.