C’è malcontento e indignazione tra i tifosi dell’Atlético Madrid accorsi a Milano per tifare i Colchoneros nell’andata degli ottavi di finale della UEFA Champions League. Sugli spalti del Giuseppe Meazza erano 3.500 i tifosi della squadra ospite, ma a causa dell’organizzazione molti di loro sono riusciti a entrare allo stadio a partita già iniziata.
Dopo parecchio tempo trascorso in attesa, l’organizzazione ha fatto radunare in un piccolo spazio tutti i tifosi biancorossi, che dovevano entrare da una porta per varcare poi i tornelli, con il pericolo che la situazione poteva comportare a causa della calca. Quasi un’ora interminabile – spiega El Mundo Deportivo – per entrare a San Siro con tanta tensione e anche qualche timore.
I tifosi sono stati poi trattenuti nello stadio per più di un’ora alla fine dell’incontro finché non è stato permesso loro di andarsene. E molti di loro hanno avuto problemi a tornare in centro, dato che ormai era aperta una sola linea della metropolitana.
L’Unione Internazionale dei Tifosi dell’Atlético de Madrid ha raccolto le denunce degli appassionati presenti a Milano e ha annunciato che denuncerà «alla UEFA il personale di sicurezza dell’Inter e la stessa polizia italiana. Abbiamo sempre sostenuto le azioni e le misure volte al controllo dei violenti, ma non è comprensibile estenderlo a tutti i tifosi. Non ha alcuna giustificazione e chiederemo al nostro club di adottare le misure adeguate affinché tali sfortunati eventi non si ripetano».
«Se c’è un gruppo di tifosi con comportamenti violenti, sono loro che dovranno essere identificati e denunciati. Anche impedendo loro di accedere ai campi o espellendoli se violano la legge o disturbano il resto dei tifosi. Ma non si può accettare di trattare migliaia di persone come se fossero bestiame. Stiamo raccogliendo ogni tipo di informazione dai nostri soci e dai tifosi in generale, per informare il club e studiare insieme quali decisioni dovrebbero essere prese per evitare che tifosi pacifici e civili smettano di andare agli stadi», ha concluso l’associazione.