Mentre l’Inter di Simone Inzaghi si gode il primo posto in campionato e si prepara per il ritorno della Champions League, la squadra mercato nerazzurra, guidata dall’amministratore delegato Beppe Marotta, sta iniziando a pianificare la sessione estiva.
Come confermato dal già citato Marotta, e dal direttore sportivo Piero Ausilio, i fari nerazzurri sono tutti puntati su due operazioni in particolare: Piotr Zielinski e Mehdi Taremi. Quest’ultimo è ormai a un passo dall’ufficialità, visto che l’iraniano si appresta a svolgere le visite mediche.
Stipendio Taremi Inter – Il contratto con il Porto
Taremi, così come potrebbe essere Zielinski, è l’ennesimo colpo a parametro zero di cui l’Inter ci ha abituato in questi ultimi anni. L’attaccante, che è stato grande protagonista in Coppa d’Asia con la maglia dell’Iran, come detto, al 30 giugno si libererà a zero dal suo accordo con il Porto, formazione della massima serie portoghese che lo ha accolto nel 2020 dal Rio Ave.
Dopo essere stato vicinissimo al Milan durante gli ultimi giorni del mercato estivo, ecco che Taremi è pronto ad approdare in Serie A sulla sponda nerazzurra del Naviglio. Il suo accordo con il Porto, siglato nel 2020, garantiva all’attaccante classe 1992 un quadriennale da 1,8 milioni di euro netti.
Stipendio Taremi Inter – Le cifre dell’accordo con i nerazzurri
Una volta ufficializzato l’affare con l’Inter ecco che lo stipendio di Taremi salirà notevolmente, grazie appunto al suo prossimo status di parametro zero. Sistemate anche le commissioni con gli agenti del calciatore, che secondo le indiscrezioni avevano fatto saltare la trattativa con il Milan.
Superate le visite mediche, Taremi si legherà ai nerazzurri con un contratto di tre anni, fino al 30 giugno 2027, per uno stipendio netto annuo di 3 milioni di euro, a cui andranno aggiunti i bonus. Taremi è quindi pronto a un ulteriore salto in avanti della sua carriera e a diventare una delle alternative dell’attacco dell’Inter di Simone Inzaghi per la stagione 2024/25 che l’estate prossima vedrà i nerazzurri protagonisti nel nuovo Mondiale per club voluto dalla FIFA.