La famiglia del miliardario italiano ed ex patron dell’Inter Massimo Moratti è stata contattata da potenziali acquirenti interessati a una quota in Saras, proprietaria della più grande raffineria di petrolio in un unico sito dell’Europa meridionale. Secondo quanto riportato da Bloomberg, tra coloro coinvolti nelle discussioni ci sarebbe il gruppo di trading di materie prime Vitol Group.
Le azioni di Saras sono salite fino al 5,2% in Borsa, conferendo all’azienda una valutazione di oltre 1,6 miliardi di euro. La quota del 40% detenuta dalla famiglia Moratti vale circa 625 milioni di euro ai prezzi attuali e le conferisce il controllo della società. Massimo Moratti, presidente e amministratore delegato, detiene il 20%. I suoi nipoti Gabriele Moratti e Angelo Moratti possiedono ciascuno il 10% tramite società di partecipazione.
«È possibile che gli investitori siano inclini ad associare nuovamente un premio M&A alle azioni», ha scritto Alessandro Pozzi, analista di Mediobanca, in una nota odierna agli investitori. «Potrebbe potenzialmente andare bene per un player industriale che cerca di mantenere un maggiore controllo lungo la catena del valore a valle».
Fondata negli anni ’60 dalla famiglia, Saras gestisce la raffineria Sarroch da 300.000 barili al giorno in Sardegna. Il trader di materie prime Trafigura Group detiene circa il 9,6% del raffinatore dopo aver venduto circa il 4% il mese scorso.