Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche la Juventus – ha deciso di tornare sul mercato obbligazionario con il collocamento di un bond da 650 milioni di euro e scadenza fissata a nove anni.
Lo fanno sapere fonti della società, spiegando che è in corso la fase di contatto con i potenziali investitori e a breve sarà definito il pricing, con un comunicato in proposito atteso in serata. Tra le banche incaricate del collocamento ci sono Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mediobanca. Nel mese di ottobre del 2024 è in scadenza debito per 650 milioni di euro e il nuovo bond è legato al rifinanziamento di questa passività.
Secondo fonti di mercato, le condizioni finali dell’obbligazione, che appunto ha una dimensione di 650 milioni di euro, prevedono uno spread di 115 punti base sopra il tasso mid swap. Gli ordini – spiega l’agenzia di stampa Radiocor – hanno superato i 2,4 miliardi di euro.
“Exor N.V. (valutata A- con prospettiva stabile da Standard & Poor’s) annuncia il prezzo delle obbligazioni da 650 milioni di euro con scadenza il 14 febbraio 2033, con un prezzo di emissione del 99,371% e un tasso cedolare fisso annuo del 3,75%”, ha spiegato Exor in una nota. “Lo scopo dell’emissione è quello di raccogliere nuovi fondi per le generali finalità aziendali di Exor e rifinanziare il debito in scadenza nel 2024. Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa di Lussemburgo, ammesse alla negoziazione sul mercato Euro MTF, e l’emissione avverrà il 14 febbraio 2024”.