Stadio Roma, tema capienza: «Dimensioni adeguate in base a modelli europei»

Tra i temi emersi nel corso del dibattito pubblico c’è anche quello sulla capienza del nuovo impianto giallorosso.

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I tifosi della Roma (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Non solo aspetti economici, tra i temi emersi nel corso del dibattito pubblico sul nuovo stadio della Roma c’è anche quello della capienza dell’impianto.

Come si legge nella relazione conclusiva, infatti, «alcuni cittadini, richiamando le dimensioni della città di Roma e l’attuale numerosità di tifosi che frequentano lo Stadio Olimpico, hanno avanzato richieste di ampliamento della capienza prevista. Il progetto prevede attualmente una capienza di circa 62 mila spettatori totali, di cui circa 59 mila riservati ai tifosi della AS Roma».

«Le richieste di alcuni partecipanti andrebbero nella direzione di aumentare la capienza complessiva portandola a circa 65/70 mila posti, per dar modo ad un maggior numero di persone di partecipare alle manifestazioni. Alcuni cittadini appartenenti a gruppi di tifo organizzato, inoltre, hanno avanzato richieste in merito al settore dedicato alla Curva Sud. Essi chiedono che venga realizzata senza anelli separatori, ma anzi che sia monoblocco, unita, come un unico grande settore popolare».

A tale proposito, l’ing. Silvia Prandelli di Populous, lo studio di architettura che sta progettando il nuovo stadio della Roma, «ha chiarito che la capienza complessiva dello stadio è di 55 mila posti, estendibile a 62 mila con l’utilizzo, su richiesta, di 7 mila posti in occasione di specifici eventi. Tali dimensioni, sono considerate adeguate dal Proponente in quanto si basano sulle esperienze consolidate di modelli europei, come ad esempio lo stadio del Tottenham, in Inghilterra».

In particolare, poi, è stato specificato che sono previsti 5.500 posti dedicati ai tifosi vip e sono stati anche previste le seguenti aree accessorie:

  • circa 9 mila metri quadri di aree hospitality;
  • circa 17 mila metri quadri di spazi Retail, di cui 11.300 dedicati ad attività volte a promuovere l’identità del club, come il museo della AS Roma e il fan store, e 5.800 rivolti alla comunità, per cui al momento insieme all’Amministrazione sono stati immaginati un asilo, un centro sportfitness e un centro medico.

Tra gli altri temi emersi, c’è anche quello legato ai possibili nuovi prezzi dei biglietti. «È stato inoltre sollevato il tema di prevedere e finanziare delle politiche attive di ticketing che promuovano comportamenti virtuosi rispetto all’ambiente e alla componente sociale da parte dei cittadini, come già citato anche nella sezione della sostenibilità ambientale».

Il club giallorosso «ha affermato che in questa fase progettuale non si sono ancora definite delle vere e proprie politiche di ticketing, ma ha rassicurato più volte i cittadini sul fatto che si promuoveranno azioni tali da incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici, come accade in altri stadi europei».