Sembrava ormai improbabile che accadesse. In molte occasioni, la Ferrari aveva cercato di convincere Lewis Hamilton, ma aveva ricevuto un rifiuto ad ogni tentativo. Poi, il sette volte campione del mondo aveva prolungato il suo contratto con la Mercedes a fine agosto, sembrando impegnato a lungo termine con il team, considerando anche la sua età. Tuttavia, nella Formula 1, tutto può succedere.
Così, la lunga ricerca della Ferrari per arrivare al talentuoso pilota britannico ha finalmente avuto successo. Hamilton si unirà al team di Maranello nel 2025, anticipando la sua partenza dalla squadra argento di una stagione. Un colpo di scena che sarà sicuramente una boccata d’aria fresca per un mondo della Formula 1 che prospera dal punto di vista commerciale, ma che deve affrontare il dominio incontrastato di Max Verstappen. Questo trasferimento di Hamilton alimenta ulteriori discussioni che dureranno mesi e mesi.
Così, il campionato del 2024 sarà strano sia per Hamilton che per il team, separati di fatto sotto lo stesso tetto. Lo stesso vale per Carlos Sainz della Ferrari, in scadenza di contratto e consapevole che dovrà cercare un nuovo posto per il 2025. Quanto a Charles Leclerc, appena rinnovato con la Ferrari fino al 2029, sarà interessante vedere come reagirà avendo Hamilton come compagno nel “dream team” futuro.
Hamilton stipendio Ferrari – Le cifre dell’accordo
Un team che avrà un costo non indifferente per Ferrari. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, L’operazione Hamilton comporterà un investimento di circa 80 milioni di euro a stagione, solamente sul fronte degli ingaggi: Lewis guadagnerà 50 milioni di euro all’anno, mentre Leclerc metterà in tasca altri 30 milioni, una somma considerevole che va al di là delle necessità puramente sportive della Ferrari.
Tuttavia, il legame tra il marchio e l’immagine di Hamilton apre nuove prospettive commerciali, considerando l’impatto mediatico planetario del pilota britannico. La Ferrari strapperà così alla Mercedes un grande ambasciatore, e Hamilton avrà l’opportunità di estendere le iniziative della sua Fondazione “Mission 44” e di ampliare il suo coinvolgimento nel mondo della moda. Resta da vedere se l’arrivo del sette volte campione del mondo riuscirà ad attirare ingegneri britannici verso il progetto Ferrari, una sfida che Vasseur dovrà affrontare nella sua campagna di rafforzamento del team.